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Ad ognuno il suo albero. Io ho ottenuto in dono un albero di arance. E’ l’albero di Estra

Ogni bambino dovrebbe avere il suo giardino. Questo, più che un motto, è un pensiero che ho sempre avuto. La possibilità di avere vicino (ma davvero vicino) casa un’area verde da godere ti segna (positivamente) la vita. Ogni adulto (il quale anche avrebbe bisogno di quel giardino, ma a volte se lo dimentica) dovrebbe almeno avere il proprio albero. Un albero “suo”. In giardino, sul balcone o a distanza. Tra le iniziative più belle, infatti, vi è la possibilità di adottare un albero a distanza.

Estra, tra le prime multiutility in Italia attive nel settore dell’energia, ha lanciato il progetto L’albero di Estra con il partenariato di Treedom e Libera Terra. Grazie a loro ho ricevuto il mio secondo albero su Treedom: un meraviglioso arancio che entrerà a far parte del progetto Libera Terra. Che si affianca (beh si fa per dire) al Frake che ci saluta dal Camerun.

 

frake letizia palmisano

Invidiosi? Tranquilli, potreste vincere anche voi un albero.

Dal 18 maggio al 14 di giugno L’ALBERO DI ESTRA mira a raccogliere in uno spazio virtuale -https://www.facebook.com/EstraSpa/app_1592620990985461 – esempi concreti di consumo energetico responsabile e di scelte alimentari consapevoli per dare forma e voce a quell’impegno che troppe volte resta nell’ombra. I partecipanti potranno raccontare in un gesto come vivono a impatto zero, condividendo il loro esempio di stile di vita sostenibile attraverso testi, fotografie, disegni.

Al termine dell’iniziativa, i fortunati estratti avranno poi la possibilità di “adottare a proprio nomeuno dei 250 alberi di arance e limoni che Estra, insieme a Treedom, ha piantato in Sicilia nei terreni confiscati alla mafia e ora gestiti dalle cooperative di Libera Terra. Attraverso una piattaforma digitale messa a disposizione dal sito www.treedom.it potranno inoltre monitorarne giorno dopo giorno la crescita a distanza.

Treedom è una società attiva nella piantumazione di alberi con l’obiettivo di incrementare l’assorbimento di CO2, contrastare la deforestazione e apportare benefici ambientali al territorio. Il progetto Libera Terra nasce dalla volontà di valorizzare il territorio tramite il recupero sociale e produttivo dei terreni confiscati alle mafie, per ottenere prodotti di qualità con metodi rispettosi dell’ambiente e della persona.

In particolare, l’impianto di alberi promosso da Estra in queste aree ha lo scopo di contribuire attivamente alla creazione di un sistema economico virtuoso, basato sul valore sociale, creando cooperative locali autonome che sviluppino nuove opportunità di lavoro e promuovano la coltivazione biologica dei terreni.

PS: ecco i miei figliocci, uno in Camerun e l’altro in Sicilia

alberi treedom di Letizia Palmisano

 

 

Letizia Palmisano Giornalista Ambientale

La sostenibilità non è solamente nel saper fare, ma anche nel far sapere. Letizia Ecoblogger e giornalista ambientale