il primo Farmers’Market di Roma

per gentile concessione della splendida redazione di Green Planet (che mi da modo di postare alcuni loro pezzi), vi segnalo questa importante notizia…

A onor del vero, devo dire che al mercato ove si rifornisce la mia famiglia (quello di Centocelle su viale della Primavera) permette di avere prodotti ottimi a prezzi imbattibili per l’alta presenza di venditori diretti…

Aiab presente al primo Farmers’ Market di Roma. Eda Febbraio, lancia i biomercati contadini

L’Associazione Italiana Agricoltura Biologica partecipa con le sue aziende al Farmers’ market che si svolge oggi e domani (20-21 dicembre), a Ponte Testaccio, Largo Giovanni Battista Marzi. Da Febbraio 2009, alla Città dell’Altra Economia di Roma, tutte le prime domeniche del mese, partono i farmers’ market bio dell’Aiab. L’Associazione Italiana Agricoltura Biologica è presente al primo Farmers’ market organizzato dall’Amministrazione comunale di Roma, che si svolge oggi e domani (20-21 dicembre), a Ponte Testaccio, Largo Giovanni Battista Marzi. Al mercato partecipano infatti le aziende bio socie Aiab del territorio di Roma. I farmers’ market, che permettono ai consumatori di comprare prodotti di alta qualità a prezzi contenuti, costituiscono una scelta strategica di primo rilievo per l’Associazione. Anche per questo, a partire da febbraio 2009, Aiab organizzerà a Roma i biomercati contadini, detti anche “farmes market bio”, per tutte le prime domeniche del mese, presso la Città dell’Altra Economia, a Testaccio, in largo Dino Frisullo.

La decisione di avviare stabilmente i mercati del contadino bio, è stata favorita dalla legge per gli ”Interventi regionali per la promozione dei mercati riservati alla vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli”, di iniziativa del Consiglio regionale laziale, e da poco approvata dallo stesso Consiglio. La nuova norma introduce delle forti agevolazioni per la nascita di questi spazi di convenienza sia per chi compra che per chi vende. Già 36 piccoli comuni hanno chiesto di poter aderire a quella che si preannuncia come una vera e propria rete di produzione e vendita. I mercati degli agricoltori del Lazio avranno un logo uniforme, campagne di comunicazione, uno spazio all’interno del portale web della Regione e, soprattutto, contributi economici per la loro istituzione. A creare i ”farmers’ market” laziali potranno essere direttamente gli stessi imprenditori agricoli, singoli o associati, oppure i singoli comuni.

Secondo Andrea Ferrante, presidente dell’Aiab: “La legge regionale sui Farmers’ market rappresenta un grosso passo avanti nell’impegno delle amministrazioni nei confronti della filiera corta agroalimentare di qualità. Di grande importanza – aggiunge Ferrante – è anche il fatto che nella formazione della graduatoria per accedere ai finanziamenti disposti dalla legge, si attribuisce un maggior punteggio ai progetti di mercati agricoli caratterizzati dalla vendita di prodotti da agricoltura biologica, dall’adozione di tecniche di riduzione degli imballaggi e dall’utilizzo di materiali riciclati o riciclabili”.

La legge sui mercati del contadino segue di pochi giorni un’altra decisione della Giunta regionale del Lazio che va decisamente nella direzione auspicata dai sostenitori della produzione di qualità: la legge regionale sull’Altra economia, che promuove nel Lazio le attività classificate nella categoria “Altra Economia” come l’agricoltura biologica, la produzione di beni eco-compatibili, il commercio equo e solidale, il consumo critico, e la finanza etica. Tutti i prodotti che saranno realizzati con i benefici della legge saranno individuati con il Marchio regionale di Altra Economia.