Io, giornalista ambientale

Comunicazione ambientale: in principio giornalista ambientale

Sono una Giornalista ambientale iscritta all’albo dal 2009.  Sono specializzata nei temi legati alla sostenibilità e alla green economy. Ho sempre scritto notizie sull’ambiente come ufficio stampa e blogger prima all’inizio degli anni 2000 e poi come giornalista. Ecco perché su questo blog metà delle notizie sono dedicate ad ambiente ed ecologia. Dalla carta stampata al web, ho proseguito la professione di giornalista ambientale anche attraverso gli strumenti della comunicazione 2.0 ovvero tramite i social in primis. Di qui “svelato” come mai l’altra parte di notizie sono dedicate a social e ufficio stampa 2.0.

Letizia Palmisano a Smart Energy Expo 2014
Letizia Palmisano giornalista ambientale social media expert

Giornalista ambientale ed ecoblogger: due modi diversi per informazione ambientale

La comunicazione ambientale e lo sviluppo sostenibile hanno sempre albergato in me, portandomi a diventare giornalista ambientale e parallelamente, nel tempo libero eco blogger grazie a questo mini sito che curo da anni. Dalla passione alla professione il passo è stato quasi automatico. Il giornalismo ambientale è stata la mia prima arma di difesa per il Pianeta, partendo dai territori che ho abitato (ho iniziato dalla cronaca locale ma ben prima ero ufficio stampa di comitati locali in difesa dell’ambiente), convinta che ognuno debba fare la propria parte per migliorare i luoghi che ci ospitano.

Diventata giornalista, mi sono “specializzata” in ecologia, o meglio in sostenibilità ambientale, green economy ed economia circolare. Per confrontarmi con gli altri, diffondere informazioni ma soprattutto apprenderne di nuove mi son fortemente appassionata ai social network, strumenti davvero interessanti (e personalmente piacevoli) che arricchiscono quelli preesistenti (una bella telefonata o un incontro tematico sono insostituibili ma il giusto mix prevede a mio parere tanta tecnologia!). Al social media marketing ho dedicato una pagina a sé e una categoria per i post.

Macchianera Internet Award 2018 ECONOMIA CIRCOLARESono co-fondatrice della FIMA, Federazione Italiana Media Ambientali nel quale aderiscono giornalisti ambientali, blogger, uffici stampa green, comunicatori d’impresa, editori di testate ecosostenibili e nel 2017 sono stata riconfermata nell’ufficio di presidenza che coordino grazie al mandato conferitomi dal presidente Roberto Giovannini. Con gli incontri di formazione ci prefiggiamo l’obiettivo che la parola ambiente per i giornalisti divenga un punto fermo della comunicazione, con solide basi scientifiche.

Sono nel comitato promotore del Green Drop Award, il premio al film col messaggio più sostenibile alla mostra del cinema di Venezia.

In molti mi chiedono come diventare giornalisti ambientali. Vi consiglio di leggere tanto, documentarvi, ma soprattutto uscire di casa, diventare attivisti in associazioni ambientali, andare a convegni, fiere, chiedere ad aziende green di poterle visitare, parlare con i loro esperti.

Per tutti, non solo per i giornalisti ambiente a mio parere dovrebbe essere una parola sacra.

Alcune collaborazioni giornalistiche

Le mie passioni mi hanno permesso di lavorare in questo campo e di collaborare con una serie di giornali, mensili e portali  incentrati sull’ecologia e/o sulla ricerca scientifica in tale campo, quali EconomiaCircolare.com, Changes di Unipol, IGW blog, Donna Moderna, InNaturale, Envi, TimGate, il Blog di Epson Italia, Rete Clima, Materia Rinnovabile, Tekneco, La nuova Ecologia, Stile Naturale, Eco News Periodico, il blog di Organyc (rubrica Ecomatrimonio), Fare impresa, EnelGreenPower.liquida.it, Cityfactor, La Stampa, Notizie Verdi, I AM Informazione & Ambiente, il Rigeneratore Italiano, EnergiaLibera, Smartercity e Next. Ho scritto anche per Modus Vivendi, e in ambito locale (Roma), AbitareA. Dal 2010 al novembre 2011 ho scritto articoli, speciali e dossier per il portale Low Impact. Oggi dirigo FattidiGreen.

Social media e docenzegiornalisti ambientali ed ecoblogger durante live twitting

(per saperne di più clicca qui)

Quale esperta di comunicazione ambientale, specializzata nei mezzi di comunicazione legati al web 2.0, svolgo spesso attività di consulenza per aziende, progetti, bandi e organizzazione di eventi sulla sostenibilità.

Insegno inoltre a corsi e master di comunicazione ambientale, in particolar modo in relazione a come usare gli strumenti del Social Media Marketing in chiave di rilancio di progetti ecosostenibili e di Brand Reputation di aziende.

Esperienze (per me) memorabili

Nel 2018 ho vinto il Macchianera Internet Awards speciale premio ENEL dedicato all’Economia Circolare.

Per il mio impegno per l’ambiente, sono stata premiata miglior giornalista ambientale per l’edizione 2012 del Premio “Progetto Mondo Possibile” e nel 2010 sono stata scelta per un evento molto simpatico: lalbergodeirifiuti organizzato nel centro di Roma da Corona Save The Beach. Sono nel comitato promotore del Green Drop Award.

Inoltre sono stata nel comitato scientifico del primo ecotour che solamente con veicoli elettrici: Correnteinmovimento.

Vita privata

Tra i miei “hobbies” l’amore (croce e delizia) per Roma, la mia città, la buona cucina (in particolar modo scoprendo i vari prodotti di nicchia), i viaggi, la lettura ed il teatro (da spettatrice). E ovviamente non posso non citare mio marito Giuseppe anima e sorriso di ogni mia giornata assieme a mio figlio Bruno, per gli amici Brunello,

A volte… l’intervistata sono io :-):

Racconti in valigia, viaggio green con Letizia Febbraio 2019 Rolling Pandas

Vivere green, anche in Italia  Ottobre 2018 Terra Nuova

Intervista a Letizia Palmisano giornalista ambientale e social media manager gennaio 2018 Informazione Indipendente

Una chiacchierata con pensiero Rinnovabile Agosto 2017

Comunicare l’ambiente al tempo dei social media settembre 2016 Arpat

Amo l’ambiente e ne ho fatto un lavoro – Aprile 2016 Radio Unicusano Campus

Quando l’esperto social è green: intervista a Letizia Palmisano 2012 Millionaire

Norvegia, stop alla produzione delle auto a benzina dal 2015 2012 Servizio Civile Magazine

Ecologisti ci si nasce o ci si diventa? Intervista a Letizia Palmisano, ecologista e giornalista 2011 Equology

Intervista a Letizia Palmisano, Ecoblogger e giornalista ambientale

Letizia Palmisano, tra i vincitori del contest #GreenNewYear

Vengo citata anche qui

Ruoli in gioco. di Marco Fratoddi (blog)

Qualcos’altro su di me?

Clicca qui per scoprire la Letizia Social Media Manager… o prosegui la lettura con un paio di curiosità.

Sono diplomata al Liceo Classico Benedetto da Norcia e laureata presso l’università LUISS Guido Carli in Giurisprudenza.

– Non so se sarà difficile a credersi ma nel 1986, era estate, fui io dopo aver sentito il TG a spiegare (alla bene meglio dati i 6 anni) ai miei familiari del problema del buco dell’ozono… Non so se tutto è iniziato da lì, sicuramente però ho vivido il ricordo di essermi convinta di voler essere ogni giorno un po’ più… a minor impatto ambientale.

– Alle elementari, la scuola Romolo Balzani, ora Iqbal Masih, avevamo un ampio sterrato ma non c’era il giardino. Una stupenda maestra e una preside meravigliosa (orgogliosamente: Simonetta Salacone), organizzarono la festa dell’albero per piantare i primi. Veniva scelto un bambino per classe per sorteggio. Sperai tanto di essere io a piantare quel salice piangente. Non venni estratta. Ma da allora ne ho visti tanti altri crescere, a volte, “sporcando” le mie mani con la terra. Una sensazione stupenda.

Qualcos’altro su cosa sia un giornalista ambientale?

Un giornalista ambientale è un professionista dell’informazione che si occupa di raccontare e coprire notizie e argomenti relativi all’ambiente e alla sostenibilità (nel mio caso sono esperta di economia circolare). I giornalisti ambientali possono lavorare per testate giornalistiche, siti web, riviste o televisioni e coprono una vasta gamma di argomenti, tra cui cambiamento climatico, energie rinnovabili, conservazione della natura, politiche ambientali, inquinamento, economia circolare, efficienza energetica e molti altri.

Il loro (e mio) lavoro consiste di raccogliere informazioni attraverso interviste, ricerche, partecipazione a conferenze e incontri, lettura di documenti scientifici e altre fonti per scrivere articoli informativi e notizie su questioni ambientali. Inoltre possono anche coprire eventi, realizzare reportage, video e documentari per la televisione e la radio.

Il loro (mio) obiettivo principale è fornire una copertura giornalistica sui problemi ambientali e le opportunità per la sostenibilità, e aiutare a sensibilizzare l’opinione pubblica su questi problemi importanti. Nel mio caso sono anche ambientalista, parteggio per il Pianeta, lo dichiaro subito e è il motivo per cui non mi sono fermata all’essere giornalista anzi ancor prima dell’iscrizione all’albo ho portato avanti la comunicazione ambientale come ecoblogger!

Cosa fa una ecoblogger

Un’ecoblogger (con l’apostrofo perché parlo di me) è un blogger che si concentra su argomenti ambientali e di sostenibilità, scrivendo articoli o post su un blog o sito web come è questo dove siete atterrati. Gli ecoblogger spesso coprono una vasta gamma di argomenti ambientali, tra cui cambiamento climatico, conservazione della natura, energie rinnovabili, politiche ambientali, agricoltura sostenibile, rifiuti e altri argomenti correlati. Gli ecoblogger possono anche condividere informazioni – sfruttando anche i social – su come vivere uno stile di vita sostenibile, come ad esempio come ridurre l’impatto ambientale, utilizzare energie rinnovabili, mangiare cibi biologici, e altri consigli per vivere uno stile di vita più ecologico.

Gli ecoblogger possono anche utilizzare il loro blog per promuovere campagne per la conservazione dell’ambiente e per incoraggiare i loro lettori ad agire per proteggere l’ambiente.

Il loro obiettivo principale è di diffondere informazioni e consapevolezza sui problemi ambientali e di promuovere uno stile di vita sostenibile attraverso la creazione di contenuti educativi e informativi. Inoltre, gli ecoblogger possono anche utilizzare il loro blog come piattaforma per promuovere le loro idee e per creare una comunità di persone interessate alla salvaguardia dell’ambiente.

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