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Una zebra in fuga (Rizzoli) recensione

Oggi vi parlo di Una zebra in fuga, il libro per bambini pubblicato da Rizzoli.

Come forse già saprete, grazie alle nostre letture, ogni giorno mio figlio Bruno e io incontriamo nuovi amici che, con le loro avventure, ci tengono compagnia e ci allietano prima di chiudere gli occhi e abbandonarci nella braccia di Morfeo.

In ordine di tempo, l’ultima arrivata è Ermellina, protagonista di “Una zebra in fuga” (Rizzoli) scritto da Katherine Rundell – autrice di bestseller per bambini e vincitrice, tra molti altri, di premi come il Costa Children’s Book Award, il Blue Peter Book Award e il Waterstones Children’s Book Prize – ed illustrato magistralmente da Sara Ogilvie.

Ermellina è una bambina tenace che odia ogni regola ma ama correre e divertirsi all’aria aperta. Nel corso di una passeggiata fa un incontro speciale: si imbatte in Gabriel, una giovane zebra che è appena fuggita da un orribile serraglio dove i suoi genitori ed altri animali sono prigionieri del terribile signor Spit il quale vuole realizzare uno spaventoso progetto: costruire una collezione di animali dalla A alla Z.

Con l’aiuto del cane Rainbow e dello scoiattolo chiamato Rodentia, Ermellina e Gabriel cercheranno di salvare gli amici animali da un destino orribile.

Perché leggere Una zebra in fuga

Lo stile allegro e coinvolgente di Katherine Rundell, abbinato ai disegni colorati di Sara Ogilvie, porta i lettori, giovani e adulti, alla scoperta di una bellissima storia di coraggio e amicizia ma non solo. Parla di alleanze, dell’unione che fa la forza e del fatto che conoscendosi e lottando per obiettivi comuni possano nascere rapporti meravigliosi.

Vi è poi un messaggio che il libro ci consegna e che vorrei sottolineare. La storia di Gabriel consente di spiegare ai bambini perché gli animali selvatici non vadano ingabbiati, perché non sia giusto rinchiudere uno spirito libero per il nostro piacere personale.

 

Letizia Palmisano Giornalista Ambientale

La sostenibilità non è solamente nel saper fare, ma anche nel far sapere. Letizia Ecoblogger e giornalista ambientale