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Come fare da sé i succhi di frutta in casa… seconda parte: ovvero con frutti come la melagrana

Buondì!

Il sabato, visto che di solito c’è più tempo, riesco a fare il succo di frutta “home made”. Visto che uno dei post più ricercati su questo blog è quello sui succhi di frutta, e a seguito di richieste di un paio di amiche (specie sul come fare il succo con la melagrana), vi aggiorno su alcune piccole varianti che ho apportato.

Tutto è nato dall’avere in casa delle mele granate e non sapere come fare un succo di frutta dolce. Premetto subito che il bicchiere della foto si riferisce al succo di frutta che mi sto bevendo in questo momento che (per questioni di tempo, mio marito doveva uscire) non ha la mela granata (mi rifarò domani) ma meglio raccontavi come si fa prima che la stagione passi.

Indagando sul web ho trovato questo video che spiega innanzitutto come sgranare velocemente la mela grana. Ho provato e ha ragione. Sistema molto veloce. Vi servirà una grande ciotola, un grembiule (attenti agli schizzi) e un cucchiaio. Io, per due persone (visto che aggiungo altra frutta e/o verdura), ne uso solo una.

Il video spiega come fare il succo ma io… la centrifuga non ce l’ho. Cerca che ti ricerca, pensa che ti ripensa, visto che ho il Bimby, ho trovato una soluzione.

Ma andiamo per ordine: con mele granate (necessariamente) ma a volte con altra frutta (per rendere il succo più liquido e meno “frullato”) una volta che ho sbucciato (e sgranato) il tutto lo inserisco nel Bimby schiacciando il pulsante che inverte la direzione delle lame (quello con il disegno della freccia che gira) e a velocità 6/7 faccio girare. Dopo circa 30-40 secondi prendo il tutto e lo verso in un colino (con sotto una pentola). La polpa che avanza la rimetto nel bimby e aggiungo l’acqua (vario molto. Di solito per 300 grammi di frutta metto tra i 200 e i 400 grammi di acqua, in base al gusto). E riparto sempre con le pale al contrario. Rifiltro, butto tutta la polpa e i semi (che per la melagrana vuol dire togliere l’amaro) e il risultato liquido (quello che era nella pentola) lo rimetto nel bimby (una volta lavato) e ci aggiungo un altro po’ di frutta (a mio gusto e per lasciare le sostanze ‘sta volta la polpa la lascio) come i kiwi, o la verdura (carota su tutto ma anche foglie di insalata) al massimo della velocità.

Ricordo che se si vuol dolce è meglio frullare anche un po’ di zucchero e lasciare in frigo per una mezz’ora. Quando lo voglio conservare per il pomeriggio o il giorno dopo (anche se alcune sostanze si perdono…) tra gli ingredienti finali ci aggiungo una fetta di limone (per gusto compreso di buccia… che dicono faccia bene).

Aspetto i vostri consigli e varianti

il precedente articolo https://www.letiziapalmisano.it/2011/05/come-fare-i-succhi-di-frutta-in-casa/

Letizia Palmisano Giornalista Ambientale

La sostenibilità non è solamente nel saper fare, ma anche nel far sapere. Letizia Ecoblogger e giornalista ambientale

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