Enotica: vino, (eros,) amici, sapori e arte

Oggi è 18 marzo. Un altro weekend è quasi terminato. Clima meraviglioso, voglia di girare, tra un impegno (anche casalingo) e un altro. Un’amica (Clarissa Botti) mi segnala che sarebbe stata (con i vini di Trebotti) al Forte Prenestino ad Enotica. Con mio marito abbiamo deciso di andare. Ma quando? Meglio la domenica subito dopo pranzo (il pranzo dai miei, si intende, pieno di prelibatezze) perché il sabato sera sarebbe stato proibitivo.

Avevamo pensato di stare un’oretta. Siamo usciti dopo tre. Prima tappa: giro per il mercatino dei produttori e poi via sotto il forte tra le Celle (ma pare che non da queste derivi il nome di Centocelle). Prima tappa Trebotti! Con Clarissa a parlare un po’ (quest’anno purtroppo non potrò andare a Vinitaly, altra tappa comune) di Roma, di Villa Blanc e della petizione, del vino e di biologico. Poi nei quattro passi – nei quali ho incontrato tanti tanti amici – chi ti incontro? Casa Mangiacotti (alias Michele “dal pugliese”) … in trasferta dal Pigneto con cui abbiamo fatto quattro chiacchiere e quattro passi di (e tra il) gusto… Poi a un certo punto la sorpresa. Mentre guardavo le mostre fotografiche e i calici di vino mi è venuta in mente mia cugina Federica, ora in Messico, in arte Rica Mezcalita e ecco mentre era la terza o quarta volta che pensavo al suo amore per il vino e alle sue serate al Forte e come ci sarebbero state bene le sue opere che… incontro dei quadri di uno stile familiare. Un tributo da Tulum diritto e diretto al Forte Prenestino . In chiusura ho anche incontrato, finalmente dal vivo, il mitico Lorenzo “Italian Linguini“. Splendido pomeriggio… Meglio di così!