eco blogger ed econewsSoluzioni eco-logiche

Ridurre i rifiuti a Pasqua: come fare la differenziata con uova, colombe e regali

La Pasqua è da sempre considerata la Festa della rinascita e, in materia ambientale, tutti gli elementi meritano una seconda vita grazie al riciclo. Come noto, però, al fine di un riciclo efficace, è necessaria una raccolta differenziata di qualità con la quale separare i rifiuti in base ai materiali che li compongono. Le vacanze pasquali offrono l’opportunità di gestire una mole imponente di rifiuti e quindi di allenarci ad una corretta raccolta differenziata grazie agli amici di Junker.

Di seguito do alcuni consigli di massima. Poi ogni confezione può avere le sue eccezioni quindi occhio a cosa riportano le scritte sugli imballi

Uova di cioccolata: come differenziare gli imballaggi?

Innanzitutto in nessuna casa manca – spesso anche in più di un esemplare – uno dei simboli della Pasqua: l’uovo di cioccolata. Di certo la cioccolata non sarà mai un rifiuto, ma cosa dobbiamo fare con tutto il resto?

  • Solitamente le uova di cioccolato – soprattutto quelle acquistare nella GdO – sono avvolte da un involucro di plastica metallizzata realizzato in polipropilene e sono “appoggiate” su un bicchiere di plastica. Quale è il loro destino? Partendo dall’assunto che il migliore rifiuto è quello non prodotto, potremmo riutilizzare entrambi questi oggetti: l’involucro può essere impiegato, ad esempio, come carta da pacchi mentre il bicchiere può diventare un vasetto da fiori.  Se non avete modo o voglia di rimpiegare questi oggetti potrete tuttavia conferirli nella raccolta della plastica.
  • Nel caso degli ovetti la carta utilizzata per impacchettarli è realizzata in alluminio e quindi va conferita insieme alle lattine e agli altri imballaggi metallici.
  • I nastrini usati per legare l’uovo, se realizzati in polipropilene, vanno gettati nel secco residuo mentre, se realizzate in cartoncino, vanno conferiti nella raccolta della carta.
  • La sorpresa? Usate il contenitore per custodire minuterie metalliche o altri piccoli oggetto altrimenti gettatelo nella raccolta della plastica. I regali non apprezzati potranno essere usati in swap party o altrimenti potrete sbarazzarvene gettandoli nel secco residuo.

Colomba pasquale: dove conferire i diversi involucri?

Un altro simbolo della Pasqua è poi la colomba che, solitamente, è contenuta all’interno di una scatola in cartoncino (che va gettata nella raccolta della carta) e ben chiusa all’interno di una busta di plastica (che va conferita nell’apposito bidone della plastica). L’eventuale “maniglia” della confezione va gettata nella secco residuo mentre il cartoncino che avvolge il dolce può essere conferito nell’organico se sulla confezione esso viene indicato come compostabile.

Ceste e pacchi regalo: cosa farne?

In questo periodo molti di noi ricevono alcuni doni alimentari contenuti all’interno di una cesta di vimini o legno verniciato: se non sapete cosa farne potrete portarle in una delle isole ecologiche presenti nei vari comuni e conferirli alla raccolta del legno. La “paglietta” che viene utilizzata per riempire i cestini solitamente è in materiale plastico e, come tale, va conferita nella plastica mentre, se è naturale, va a finire nell’organico.

Fonte: ispirato da Junker
Foto: Junker

 

Letizia Palmisano Giornalista Ambientale

La sostenibilità non è solamente nel saper fare, ma anche nel far sapere. Letizia Ecoblogger e giornalista ambientale