Animal Jack… Nel cuore della foresta: la graphic novel per grandi e piccini arriva in Italia
Tutti i bambini amano gli animali forse perché questo mondo risveglia nel loro animo la parte più viva e ancestrale. Non poteva fare eccezione a questa regola mio figlio che, come spesso capita, chiede continuamente a me e a mio marito di adottare un animale domestico. Per ora gli è concesso un cane robot ma soprattutto cerchiamo di portarlo in parchi e luoghi naturali per fargli osservare gli animali in libertà, imparare a conoscerli e rispettarli. Un altro meraviglioso modo per conoscerli e per parlare di ecosostenibilità è attraverso i libri.
Immaginate cosa accadrebbe se il vostro bambino potesse trasformarsi in un animale qualsiasi: questo è il potere di Jack, protagonista della collana di libri a fumetti “Animal Jack” di Miss Prickly & Kid Toussaint che, dopo aver riscosso successo in Francia, arriva in Italia grazie a Edizioni Sonda.
Così la scorsa sera con Bruno abbiamo iniziato a leggere il primo volume Nel cuore della foresta. Jack non parla, trascorre la propria giornata come un qualunque bambino salvo, tuttavia, trasformarsi in un bradipo quando deve alzarsi dal letto o in una scimmietta quando va al parco e, se il suo potere gli consente di salvare sé stesso e i suoi amici dai pericoli del quotidiano, talvolta, può creare non pochi problemi.
Tutto, però cambia quando i bambini della sua città, a poco a poco, uno dopo l’altro, iniziano misteriosamente a scomparire: la sua capacità di assumere le sembianze animali sarà essenziale per scoprire il mistero e per giungere ad un finale positivo non solo per i suoi compagni ma anche in difesa della foresta, casa degli animali. Un libro da leggere ma non solo: la storia si racconta anche tramite i bellissimi disegni.
Jack ricorda un po’ Tarzan e un po’ Mowgli, ma con i superpoteri. Una graphic novel ricca di colpi di scena e di personaggi indimenticabili. Una favola moderna che mescola magia, avventura e amore per la natura.
Molto belle illustrazioni e una trama simpatica, ma allo stesso tempo avvincente e che fa riflettere, attraendo i lettori di tutte le età tanto che Bruno, arrivato all’ultima pagina e colto dall’entusiasmo per la lettura ha esclamato: “Mamma… dobbiamo consigliarlo a tutti i miei compagni di scuola… anzi a tutti i loro genitori perché spesso sono proprio i grandi quelli a cui interessa meno il nostro Pianeta!” Beh io mi sono commossa.
L’indomani, mentre stava per andare a scuola, Bruno mi ha chiesto di scattargli una foto con il libro. Come resistergli?
