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L’importanza della raccolta differenziata? Ai bambini la spiega Mago Riciclo

La miglior forma di insegnamento che possiamo dare ai nostri figli è sempre il miglior esempio. Quando però i nostri piccoli grandi ragazzi crescono, iniziano a guardare anche a cosa fanno i compagni. Uno dei miei timori è da sempre stato quello che Bruno fosse sedotto da amici che si comportino male questo perché, ammettiamolo, spesso i cosiddetti “bulli” spesso hanno un potere attrattivo verso alcuni compagni. Ecosostenibili si nasce o si può diventare. Bruno per fortuna sembra aver ripreso la parte di DNA verde della sua mamma. Ora, cosa c’entrano i due aspetti l’uno con l’altro? Tra le cose che proprio non sopporta vi sono le ingiustizie, verso i suoi amici come verso il Pianeta, per come lo conosce lui. Una delle cose che non riesce proprio a spiegarsi sono i rifiuti per terra. Ancor più quelli nel parco. Per questo ho pensato che il libro Mago Riciclo e la magia del parco [Edizioni Sintagma] fosse perfetto per lui.

Di cosa parla Mago Riciclo

Sgommando sulla bici, Alessandro arriva al parco con pessime intenzioni: dopo aver lanciato una lattina senza centrare il cestino dei rifiuti, assieme ai suoi chiassosi amici, occupa le uniche altalene funzionanti impedendone l’utilizzo agli altri bambini e trascorrendo il tempo a disturbare, distruggere e sporcare. In difesa delle piccole Azzurra e Melissa interviene un altro bambino, Andrea, che però, viene investito dagli insulti e da un lancio di lattine da parte del gruppo di monelli.

Quando la situazione sembra stia per precipitare appare un buffo personaggio, Mago Riciclo, che… beh non è che posso raccontarvi proprio tutto!

Bruno non ha potuto resistere al rinominare tutti i personaggi del libro. Ha identificato il gruppetto di bulli con i bambini che al parco (a Villa, come dice lui) danno fastidio a lui e ai suoi amici o ad alcuni che “buttano le cose a terra” ha specificato. Questo mi ha fatto riflettere su come servirebbe davvero un Mago Riciclo. Ha concluso la lettura chiedendomi se possa indossare un paio di guanti e raccogliere i rifiuti che trova nel suo amato angolo verde (credo che sia arrivato il momento di munirlo di pinza raccogli rifiuti!).

Perché è un libro perfetto per i giovani ambientalisti di oggi e di domani

Mago Riciclo e la magia del parco” – libro illustrato ideato da Diego Cianchetti, presidente della Cisterna Ambiente, scritto da Beatrice Cappelletti, illustrato da Andrea Turetta, diretto da Mauro Nasi ed edito dall’associazione Sintagma – nasce con l’intento di insegnare ai più giovani il valore dell’ambiente e le regole del riciclo divertendosi ma anche riflettendo.

Tra i pregi del volume vi è l’uso del font “EasyReading” – certificato con l’Alta Leggibilità – tanto che il libro è “Dyslexia Friendly”. Cosa vuol dire? Che è quindi adatto a tutti i bambini anche quelli affetti da dislessia.

È un libro da leggere due volte: sia in relazione al testo che alle illustrazioni. Questa è una cosa che mi ha insegnato mio figlio. Ero così abituata a focalizzarmi sulle parole nei libri da non riuscire, spesso, a guardare il resto con attenzione. Sfogliando le pagine di “Mago riciclo” erano tante le domande e le osservazioni che mio figlio faceva ancor prima di concentrarci sul testo.

Il volume ha una forte valenza educativa e ambientale, “nella convinzione che la magia più grande in grado di cambiare in meglio il nostro pianeta non sia in una bacchetta magica ma nelle mani dei nostri bambini” ha detto una volta Cianchetti e non posso essere più d’accordo.

Letizia Palmisano Giornalista Ambientale

La sostenibilità non è solamente nel saper fare, ma anche nel far sapere. Letizia Ecoblogger e giornalista ambientale