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Come fare SEO utilizzando i fattori che davvero servono (secondo gli esperti) – Dati ricerca Digital Coach

L’altro giorno ho avuto il piacere di essere intervistata da Nadia Lombardi di Digital Coach. Abbiamo parlato di professioni digitali e aziende green (ne è nato anche un video youtube che metto in fondo all’articolo). Dopodiché mi son messa a spulciare nel sito e ho trovato una serie di contenuti e materiali interessanti. Tra quelli che hanno attratto la mia attenzione, la ricerca SEO Trend 2018 – su cui vi lascio qualche spunto ma che potrete leggere arrivando in fondo all’articolo – ha evidenziato cosa negli ultimi mesi è stato più utile dal punto di vista SEO secondo un bel numero di professionisti nostrani.

Il documento è stato realizzato consultando 161 professionisti del digital appartenenti a una delle seguenti 4 aree: Seo; Web Marketer; Social Media Marketer; Digital Marketer che lavorano in micro o piccole aziende e che per circa la metà svolgono consulenza alle aziende come free lance o  web agency. Insomma, un mondo che posso dire di conoscere abbastanza bene.

All’interno dei fattori di ranking SEO più importanti al giorno d’oggi secondo gli esperti, in prima posizione vi è l’ottimizzazione della Mobile Experience (esperienza dell’utente su un sito da mobile). Fattore più che logico se pensiamo al fatto che oramai passiamo più tempo a leggere contenuti via smartphone che al pc.

Al secondo posto vi è la User Experience (quindi al centro l’usabilità del sito, l’utilità dell’informazione su cui l’utente finisce). Altro elemento fondamentale è la Site Speed (velocità del sito da Mobile e da Desktop che potete valutare anche tramite un tool di google https://developers.google.com/speed/pagespeed/insights/?hl=it per le singole pagine mentre per una valutazione complessiva del sito ho trovato utilissimo questo tool gratuito https://www.digitale.co/pagespeed (aggiornamento Aprile 2021).

(Aggiornamento dicembre 2021) Un ulteriore strumento per una valutazione pagina per pagina, che in automatico ti fa un elenco delle sottopagine è PageSpeed Check che permette di testare automaticamente centinaia di URL. Dopo aver inserito un URL, il tool esegue la scansione del sito web e determina il punteggio PageSpeed per ogni sottopagina (I dati PageSpeed sono identici a quelli di Google PageSpeed Insights, quindi è “solo” una questione di praticità)

Seguono poi la  Search Intent ovvero “la comprensione e soddisfazione nei contenuti di una ricerca” e la Semantica (l’uso di correlate, sinonimi, abbreviazioni e termini correlati).

Tra i ranking factor che hanno ancora un valore, sebbene in contrazione, permangono Link Building, l’Architettura dei siti web, nonché, Seo Title, l’Ottimizzazione On Page, l’utilizzo del protocollo https e la Ricchezza del Contenuto.

Personalmente il consiglio che do sempre è semplicemente di mettersi dalla parte del lettore. Se volete approfondire i numeri della ricerca sui trend seo più rilevanti che sicuramente varranno anche per l’inizio 2019.

Letizia Palmisano Giornalista & Social media Manager

Sono giornalista e social media manager, influencer strategist specializzata nella crossmedialità della comunicazione, in particolar modo grazie agli strumenti del web 2.0, quali i social network. La mia attività professionale spazia dal giornalismo alla consulenza nel mondo della comunicazione 2.0. Svolgo, inoltre, attività di formazione e docenza in tali campi. Vincitrice 2018 del Macchianera Internet Awards come influencer dell'economia circolare