Soluzioni eco-logiche

Come ho sturato il lavandino in maniera ecologica ed efficace

ushFTB (620×465)Casa non è nuova, anzi. Ha oltre 40 anni. Ma le tubature le abbiamo rifatte tutte, sanitari inclusi. Siamo in due a casa e quindi con un uso anche abbastanza limitato. Ma il 7/01 mattina con mio marito ci siamo accorti che il lavandino non si svuotava più con regolarità, anzi… Noi usiamo solo saponi ecologici e biodegradabili anche se la schiuma da barba di mio marito non è “green”. A questo aggiungiamoci che a volte ho usato saponi che mi son stati regalati (lo spreco non è “sostenibile”) e che ci finiscono per forza capelli e altri microelementi che sono andati assommandosi.

Bene… lavandino intasato e il pensiero che è balenato ad entrambi è stato: ” non abbiamo uno sturalavandini. Non ci era mai servito prima…”

Cosa fare?

Per prima cosa ho preso lo spazzolino “vecchio” dei denti, appena appena sostituito. E ho scoperto che “nuova vita dedicargli”. L’ho utilizzato per togliere dal lavandino tutto quel che son riuscita a far venire su. Visto che c’ero ho ben spazzolinato tutta la tubatura (fino a dove riuscivo ad arrivare). Ma il problema al fondo persisteva. Già ero pronta a smontare il tubo di ferro (!) per pulirlo tutto quando Giuseppe ed io abbiamo ben pensato prima di mettere in pratica anche in questo caso gli eco-consigli spesso letti.

Ho recuperato degli articoli letti più volte e ci siamo decisi. Abbiamo messo una pentola d’acqua sul fuoco, intanto in un bicchiere di vetro abbiamo sciolto un cucchiaio di bicarbonato di sodio in più di mezzo bicchiere di aceto bianco. Su internet più volte ho letto che è necessario versare il bicarbonato+aceto e subito dopo l’acqua bollente per evitare che sia il bicarbonato a poter creare danni.

Quindi appena l’acqua ha bollito abbiamo versato il composto (che intanto “friggeva”) e subito dopo l’acqua bollente. Mentre l’acqua defluiva abbiamo visto continuare a friggere il tutto con bolle d’aria che arrivavano dal fondo del tubo.

Per precauzione (sempre per il bicarbonato…) abbiamo versato un’altra pentolata d’acqua dopo 3-5 minuti.

Perfetto. Come nuovo 🙂 Per il futuro? Un po’ più di ordinaria manutenzione non guasterà!

PS: QUESTI SON PICCOLI RIMEDI QUOTIDIANI, OVE NON SIATE SICURI CONSULTATE SEMPRE UNO SPECIALISTA E LA PREVENZIONE è FONDAMENTALE (evitare di buttare il mondo nelle tubature può essere un buon inizio. Anche i capelli, meglio raccoglierli e buttarli nel secchio, no?)

Letizia Palmisano Giornalista Ambientale

La sostenibilità non è solamente nel saper fare, ma anche nel far sapere. Letizia Ecoblogger e giornalista ambientale

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