In nome del popolo inquinato. Targhe alterne inutili (?) ma necessarie (?)

Domani ci saranno le targhe alterne. [E guardatevi il tragi-comico video in fondo pagina sul Traffico di Roma]. Già prendevo poco l’auto (nella mia piramide viene prima il “pedibus” seguito da biciclette e mezzi pubblici. Quindi alla fine quando non è possibile l’alternativa, uso l’automobile), con l’alluvione del 20 ottobre la mia splendida smartina è volata in forno (perché è ancora in un forno del carrozziere ad asciugare per vedere se si può salvare).

A Roma c’è un grande fermento per le targhe alterne di domani. Ora alcuni di voi mi verranno a dire che fanno proprio quel tratto di strada e quel lavoro che rende indispensabile l’automobile. Ma davvero vale per tutti? Davvero quando andate a prendere i figli a scuola, l’edificio è più lontano di 5-600 metri? E così per andare in chiesa, a calcio e via dicendo… Altro capitolo sono i riscaldamenti. Molto probabilmente alcuni di voi diranno: “ah ma io ho il centralizzato e quando fa caldo mi tocca spalancare le finestre”. Ecco purtroppo anche io ho il centralizzato con condomini molto fereddolosi (ma lavoro perché si mettano i contattori) anche io. Ma quando fa caldo li spengo e in generale sono spenti quelli inutili e gli altri sono molto bassi. Ci guadagnate voi e ci guadagna l’ambiente. Basterebbe utilizzare l’auto solo quando serve e in casa mettere un maglione in più o chiudere i termosifoni non necessari per evitare scelte drastiche come le targhe alterne. Sì, le pubbliche amministrazioni sono lontane dal fare abbastanza, ma questo non ci esime dal fare tutti la nostra parte anche se le targhe alterne sono percepiti da molti come misura punitiva, ricordate che ci puniamo tutti i giorni aspirando smog (e via via fino ai cambiamenti climatici del 20 ottobre).

Comunque, probabilmente entrerete questo blog più che per la “predica” per sapere chi e come può circolare. Eccovi qualche spunto

Abitarearoma.net

In considerazione dei dati parziali rilevati dalle centraline dell’Arpa, il dipartimento ambiente di Roma Capitale predisporrà l’applicazione delle targhe alterne anche per la giornata di venerdì.

Pertanto, giovedì 1 dicembre si fermeranno all’interno della fascia verde cittadina, dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 21, gli autoveicoli, i motoveicoli ed i ciclomotori con targa dispari.
Nella giornata di venerdì 2 dicembre il divieto di circolazione, negli stessi orari, riguarderà le medesime categorie di veicoli con targa pari, incluso lo zero.

Nel corso dell’applicazione del provvedimento delle targhe alterne, indipendentemente dalla targa, potranno circolare gli autoveicoli di categoria euro 5 ed i motocicli euro 3. Via libera anche ai veicoli a trazione elettrica ed ibridi o alimentati a gpl e metano. L’elenco delle categorie derogate è disponibile sul sito del Comune di Roma.

Come regolarmente disposto in relazione agli sforamenti dei limiti di pm10, inoltre, anche domani la fascia verde sarà interdetta dalle 7.30 alle 20.30, ai veicoli a più alta emissione: autoveicoli a benzina euro 0 e 1; diesel euro 0 -1- 2; ciclomotori e motoveicoli a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi euro 0 -1.

Questi i dati relativi alle polveri sottili registrati negli ultimi giorni (in grassetto le centraline di background urbano):

http://www.abitarearoma.net/index.php?doc=articolo&id_articolo=24424

Mentre per sapere tutte le esenzioni, chi può circolare insomma, di quelli che hanno la targa “sbagliata”, eccovi il link ufficiale

http://www.agenziamobilita.roma.it/primo-piano/inquinamento-giovedi-si-circola-a-targhe-alterne-stop-per-le-dispari.html