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La sfida per una energia pulita e contro il climate change passa anche dalla finanza verde

Quando si parla della sostenibilità si utilizza spesso – impropriamente – il termine “scommessa” come se il risultato dipendesse dal destino o comunque la posta in gioco fosse al massimo un premio e non, al contrario, un obiettivo da raggiungere con abnegazione.

Tra le storie di aziende che negli ultimi anni hanno fortemente investito nella sostenibilità possiamo raccontare quella di ENEL: già dal 2015, anticipando le strategie dei principali players del settore energetico mondiale, ha iniziato ad integrare gli obiettivi di sostenibilità nei piani industriali e più del 90% degli investimenti che genereranno Ebitda nel triennio 2019-2021, sono sostenibili.

Spesso vi racconto in concreto cosa ciò significhi nel quotidiano di molte persone. Lo faccio ad esempio attraverso i tweet agli #EnelFocusOn, nei casi delle gare di Formula E, quando qualche mese fa ho partecipato al Capital Markets Day.

In questo scenario Enel ha lanciato una sfida ai risparmiatori, ma, prima ancora, a sé stessa: il 10 ottobre scorso ha infatti emesso sul mercato il primo bond europeo legato al raggiungimento di obiettivi sostenibili (SDG Linked Bond) infatti per le prime due tranche l’obiettivo che potrà impattare il tasso, resta il 55% di capacità rinnovabile installata entro il 2021. Nella terza tranche l’eventuale step up è legato al mancato raggiungimento di un obiettivo sulla riduzione delle emissioni: al 2030, le emissioni dirette di gas serra dovranno essere pari o inferiori a 125 g di CO2 per kWh. Quest’ultimo target è in linea con l’impegno assunto da Enel per ridurre entro il 2030, del 70%, rispetto ai valori 2017, le proprie emissioni dirette di gas serra per kWh. L’obiettivo è certificato dalla Science based targets initiative (Sbti), un’iniziativa congiunta del Climate Disclosure Project, il Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC), il World Resources Institute (WRI) e il WWF, è coerente con l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici e in linea con l’SDG 13.

finanza verdeLa strada della finanza sostenibile e la creazione di valore

Gli SDG bond emessi si inseriscono nel percorso di finanza sostenibile di ENEL, legato al raggiungimento dei target di decarbonizzazione di Gruppo, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. A sottolineare questo fondamentale aspetto è stato Alberto De Paoli, CFO di Enel all’annuncio del lancio degli strumenti di credito introdotte che rientrano nella strategia di creazione di valore attraverso l’integrazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). “Esiste un chiaro legame tra sostenibilità e creazione di valore, dal momento che investendo in progetti sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale, le aziende possono massimizzare i profitti e minimizzare i rischi, contribuendo al contempo al raggiungimento degli SDG. Siamo fiduciosi che le aziende adotteranno sempre più questo modello, orientando le loro attività verso una strategia globale che ponga la sostenibilità al centro delle loro decisioni di investimento e di finanziamento”, ha sottolineato De Paoli.

Cosa accadrà nel caso di mancato raggiungimento degli obiettivi

In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi, il meccanismo di step up che verrà applicato prevede un incremento del tasso di interesse a carico del Gruppo Enel: detto in parole povere, se ENEL non dovesse tenere fede agli impegni assunti in materia di sostenibilità del proprio business sarà costretta a pagare un interesse più alto ai propri obbligazionisti.

FONTE: https://www.enel.com/it/media/press/d/2019/10/enel-colloca-con-successo-il-suo-primo-general-purpose-sdg-linked-bond-sul-mercato-europeo-con-emissione-multi-tranche-da-25-miliardi-di-euro?

FONTE AGGIUNTIVA: https://formiche.net/2019/10/attenzione-finanza-verde-sostenibilita-non-significano-filantropia/

 

Approfondimento in collaborazione con ENEL

Letizia Palmisano Giornalista Ambientale

La sostenibilità non è solamente nel saper fare, ma anche nel far sapere. Letizia Ecoblogger e giornalista ambientale