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Facciamo il check up al VI municipio

Eccovi l’intervista, uscita oggi su AbitareA, rilasciatami da Giammarco Palmieri. Molte le notizie sul nostro territorio davvero interessanti

Intervista al Presidente Giammarco Palmieri

di Letizia Palmisano – 16/01/2009

Giammarco Palmieri

Iniziamo dalle buone notizie. Conferma la prossima apertura del Polo Sanitario del Santa Caterina delle Rose?

Si. La struttura del Santa Caterina è in dirittura d’arrivo. I lavori si stanno concludendo a giorni. La sua apertura è davvero una grande conquista. All’inizio dell’insediamento della nostra Giunta, infatti, c’era il rischio che i lavori slittassero. La Regione Lazio ed, in particolare proprio il Presidente Piero Marrazzo, hanno, invece, capito l’importanza del Polo e, nonostante il periodo di crisi per le finanze e la sanità della Regione (soggetta a tagli per rientrare del debito della Regione, ndr), hanno stanziato il finanziamento necessario per terminare l’opera. Nella struttura verranno trasferiti i servizi oggi in via Antonio Tempesta, la cui sede Asl verrà chiusa. E saranno molti i servizi nuovi che il Santa Caterina potrà offrire, ad esempio il reparto di Chirurgia ambulatoriale. È veramente il caso di ringraziare la Regione per la sensibilità dimostrata e ritengo che sia un grandissimo successo per questa Giunta che ha lottato per i fondi e per evitare lo slittamento dei lavori.

A proposito di recupero di strutture ad uso pubblico, è vero che ci sono novità per il Casale Somaini?

Ci è stato presentato un progetto che ora deve essere sottoposto alla Conferenza dei Servizi che prevede la ristrutturazione del Casale e la trasformazione dello stesso in una Residenza Sanitaria. Come Municipio siamo favorevolissimi sia per il basso impatto urbanistico che ambientale. Oltretutto verrebbe, finalmente, garantito un servizio che manca nella zona e di cui i cittadini sentono bisogno.

E per quel che riguarda le aree verdi, in particolar modo quelle private ed in stato di abbandono?

Abbiamo chiesto all’Assessorato all’Urbanistica del Comune una programmazione urbanistica condivisa col territorio. L’ex piano particolareggiato Prenestino Casilino (che prevedeva la costruzione delle 600 unità abitative, ndr) era un buon compromesso. Al dunque, però, non venne votato in seno alla commissione urbanistica e ad oggi c’è un vuoto urbanistico. Sappiamo, poi, che i proprietari delle aree vogliono avanzare delle proposte.

Invece per i numerosi progetti all’interno dell’area dell’ex Snia? Ad es. l’università? C’è chi dice che non si farà più.

Ad essere sinceri anche noi abbiamo il medesimo timore. Non ci sembra ci sia un’effettiva volontà di realizzare l’opera. E anche questo uno dei motivi per cui vorremmo un incontro con l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Roma. Su questa, sulle aree verdi private, come su altre questioni urbanistiche, c’è il completo silenzio.

Invece, nel definitivo assestamento di bilancio, sono stati stanziati i fondi necessari per i lavori alla cosiddetta area cani (appena entrati sulla destra, ndr). È a buon punto anche la progettazione per la riqualificazione dell’ex asilo. Il Municipio è a stretto contatto con le realtà locali ed un grandissimo aiuto viene dal Forum Territoriale Permanente a cui va un plauso per le proposte e la collaborazione nel progetto volto a restituire ai cittadini l’uso e la godibilità di tali spazi. La proposta del Municipio in accordo con le realtà locali verrà poi inviata all’Assessore all’Ambiente del Comune ma crediamo non darà particolari problemi o eventuali contestazioni.

In merito al Bando della Regione Lazio “per la realizzazione di opere pubbliche da parte dei comuni, derivate da processi di partecipazione”, quale progetto è stato scelto all’interno del Municipio e a che punto è il bando?

Il bando è diviso per fasi. Tra tutti i progetti presentati all’interno del Municipio, alla Regione è stato inviato quello sulla riqualificazione e messa in sicurezza delle aree interne, lotti 7, 8 e 9 delle case del Comune a Villa Gordiani. Ora attendiamo che i termini del bando scadano e quindi avremo notizie dalla Regione.

Una delle problematiche più avvertite dalla gente è quello della sicurezza, spesso di pari passo con le questioni del degrado e degli insediamenti abusivi. Può dirci se ci sono novità e fare chiarezza sulla situazione degli insediamenti?

Innanzitutto confermo che non è solo una voce l’intensificarsi dei controlli nel quadrante viale Partenope-Villa Gordiani. Infatti proprio negli ultimi giorni la Polizia Municipale ed i Carabinieri hanno raggiunto un accordo in tal senso. Permettetemi, però, di dire che da parte di un Sindaco che ha improntato la sua campagna elettorale sulla sicurezza, promettendo una situazione quasi paradisiaca, ci saremmo aspettati l’adozione di una serie di misure in tal senso. E invece è bastata vedere la recente situazione a cavallo delle festività: denunce per stupri, rapine, furti e scippi sono tutt’altro che scomparsi. Il responsabile delle politiche sulla sicurezza è il Sindaco e come tale ci aspettiamo da lui che arrivino risposte concrete.

In merito, invece, al binomio che spesso si fa “insediamenti abusivi – problema (in)sicurezza”, vorrei dire che personalmente ritengo non se ne debba assolutamente fare una equazione. Gli insediamenti abusivi, invece, sicuramente pongono due questioni imprescindibili: la necessità di un intervento dei servizi sociali – perché le persone, e i bambini in primis, non possono vivere in simili condizioni e, di fatto, in pericolo – e la lotta al degrado che sicuramente si crea. Però è indubbio che nel comune sentire della cittadinanza gli insediamenti abusivi ingenerino una percezione di insicurezza. E anche di questo bisogna tener conto. Tenendo conto di tutto ciò avevamo, come Municipio, organizzato la chiusura dell’insediamento a Villa De Sanctis. Era tutto pronto per il 24 ottobre. Avevamo, ovviamente, anche avvisato il V Dipartimento del Comune (servizi sociali, ndr) ma quella stessa mattina dal Gabinetto del Sindaco è arrivato l’Alt e ancora aspettiamo che ci comunichino la motivazione. Peraltro, la chiusura, paradossalmente, sarebbe stata senza problemi perché – avendo i Vigili Urbani effettuato varie visite al campo per preavvisare con tranquillità lo sgombero, ovvero che le persone sarebbero state messe in sicurezza – quella mattina non c’era nessuno. Per fare chiarezza sull’insediamento abusivo, su ciò che vogliamo fare e sentire la voce dei cittadini, il 21 gennaio, alle ore 17, il Consiglio Municipale si terrà al Casale Garibaldi (via Balzani, Quartiere Villa De Sanctis, ndr).

Per quel che concerne l’insediamento di via degli Angeli abbiamo inoltrato più di due mesi fa la direttiva al comandante della Polizia Municipale con la procedura per la rimozione dell’insediamento abusivo e ancora non abbiamo avuto notizia sulla necessaria autorizzazione da parte del Gabinetto del Sindaco.

Una delle più grandi criticità riguarda la viabilità. Sappiamo che sono in corso i lavori per ripristinare la normalità il manto stradale a seguito delle numerose precipitazioni dei mesi scorsi (http://www.abitarearoma.net/index.php?doc=articolo&id_articolo=11222). Ma per quel che riguarda il trasporto pubblico (e i relativi disagi) ci sono novità?

Per quel che riguarda i lavori della Metro C ci hanno informato che il cronoprogramma, ad oggi, è rispettato e la consegna del primo tratto – che riguarda il nostro Municipio – rimane confermato per il 2011. Siamo però consci che durante i lavori, come “controprestazione” a questa fondamentale e significativa opera, ci sono una serie di disagi per i cittadini. Per questo effettuiamo incontri periodici con la società Met.Ro. Al fine di valutare gli impatti e cercare le soluzioni migliori. Ad es. con L’Ass. ai Lavori Pubblici Stefano Veglianti e con l’ufficio tecnico della Polizia Municipale stiamo valutando il reale impatto del passaggio dei mezzi pesanti sulle nostre strade. Sollecitati dal Comitato di quartiere “Villini Santa Maria” abbiamo provveduto a individuare percorsi alternativi per i lavori su via Teano ma continueremo a monitorare la situazione delle strade e degli edifici. Siamo, quindi, pronti ad accogliere qualsiasi segnalazione da parte della cittadinanza e a studiare le alternative necessarie. La Metro C è necessaria ma non si può mettere in secondo piano l’incolumità e la salvaguardia dei cittadini e del territorio.

Per quel che riguarda il trasporto pubblico ATAC abbiamo accolto le varie segnalazioni dei cittadini sull’inadeguatezza delle tratte e sul numero dei mezzi circolanti. Abbiamo, quindi, sottoposto all’ATAC delle proposte di modifica che l’ATAC non ha ritenuto opportuno accogliere. Personalmente, invece, ritengo necessario un ripensamento del trasporto pubblico. Le continue politiche del Comune di Roma – riduzione della ZTL, nuove norme sulle strisce blu, soppressione delle strade Verdi – sono un continuo invito ad utilizzare i mezzi privati. Ed il traffico è esploso. Come minimo si sarebbe dovuto rispondere con una controfferta in termini di qualità del trasporto pubblico.

Una questione che interessa molto i cittadini è la vicenda delle deleghe ritirate agli Assessori ed ai Consiglieri del PD. Può spiegarci com’è andata e qual è il punto della situazione?

Certamente. Alla fine dello scorso anno (2008, ndr) avevo notato che alcune discussioni, tra alcuni esponenti del PD, avevano finito per riguardare troppo questioni interne al Partito Democratico, rischiando – in tal modo – di distogliere l’attenzione e l’impegno necessari per affrontare i problemi del territorio. Il ritiro delle deleghe è stato un atto dovuto al fine di ritrovare un momento di riflessione e serenità all’interno del PD stesso e, quindi, per concentrare l’attenzione sull’amministrazione del territorio. Nel PD questo momento di riflessione è in corso e condurrà a breve ad indicare un nuovo capogruppo in Municipio. Dopodiché verranno ridate le deleghe agli Assessori (ai quali non è stata tolta la nomina, e quindi sono – come tali – in carica ndr). Le deleghe precedentemente attribuite ai consiglieri ( http://www.abitarearoma.net/index.php?doc=articolo&id_articolo=10998 ) rimarranno a me in quanto Presidente anche perché ritengo opportuno che il Presidente si occupi direttamente di alcune questioni municipali. Precedentemente, ad esempio, già avevo trattenuto la delega sul personale.

La situazione ha minato la solidità della coalizione, come teme qualcuno?

Assolutamente no. Il sostegno del Consiglio al Presidente ed alla Giunta non è mai mancato e il ritiro delle deleghe non ha assolutamente pregiudicato il lavoro del VI Municipio.

Letizia Palmisano Giornalista Ambientale

La sostenibilità non è solamente nel saper fare, ma anche nel far sapere. Letizia Ecoblogger e giornalista ambientale

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