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Perché è (giusto e) normale che i follower su twitter siano scesi

Nei giorni scorsi avete notato che il vostro account su twitter ha perso dei follower? Non preoccupatevi e non prendetela come un attacco personale!

Dal proprio quartier generale di San Francisco, Twitter ha comunicato la decisione di fare un po’ di pulizia rimuovendo, dall’elenco dei followers, i profili “congelati”.

Nel corso degli anni, nell’ottica di promuovere un rapporto di fiducia con i propri utenti, Twitter, infatti, ha sospeso quegli account che manifestavano cambiamenti improvvisi nel comportamento del profilo come ad es. twittare una moltitudine di repliche sgradite o citazioni e links ingannevoli. Una volta bloccato, l’account non può più twittare né re-twittare. Dopo aver provveduto a tale attività di blocco, Twitter ha preso contatti (mandando messaggi) con i titolari dei medesimi account per verificare che ne avessero ancora il controllo e, fino alla nuova validazione e ala reimpostazione della password, l’account non era operativo.

La scorsa settimana la decisione di rimuovere tutti i profili congelati dal conteggio dei follower.

Risultato sulla Twittersfera?

Il numero dei seguaci mostrati su molti profili è calato a un elevato numero di account. Questa bonifica, per gli esperti, ha riguardato decine di milioni di account che hanno subito un calo medio dei follower, secondo quanto riportato dal New York Times, del 6% circa.

Io ad esempio, pur essendo molto attenta nel bloccare i profili che mi seguono e che sembrano palesementa fake, bot o spam, ho avuto -145 follower, quindi circa lo 0,6% del totale

Se queste percentuali, ad una prima analisi sembra risibile, sappiate che gli account di molti VIP pare abbiano subito un vero e proprio tracollo: 100mila follower in meno per il presidente USA Donald Trump e 400mila per il precedente inquilino della Casa Bianca Barack Obama, per non parlare di Ashton Kutcher (un milione di seguaci in meno!!!), Kim Kardashian (due milioni) e Rihanna (più di due milioni), comunicano da Vanity fair.

In periodo di prova costume questa dieta, ad alcuni potrà apparire sarà fin troppo severa ma Twitter per andare avanti ha bisogno di misurarsi sulla qualità, non la quantità. Ben venga quindi la rimozione dei profili fake.

Per approfondimenti:

blog ufficiale di Twitter

 

Letizia Palmisano Giornalista Ambientale

La sostenibilità non è solamente nel saper fare, ma anche nel far sapere. Letizia Ecoblogger e giornalista ambientale