Più smart working per fronteggiare il caldo estremo e in generale il maltempo

Questo video – come racconto a fine video, l’ho realizzato dalla doccia e non è un caso proprio perché la doccia è uno degli strumenti che utilizzo per combattere gli effetti dei Cambiamenti Climatici, per rinfrescarmi e non accendere così i climatizzatori.

In questi giorni si stanno toccando temperature record ??che però – tocca ricordarlo – probabilmente non saranno quelle delle stagioni più calde ??degli ultimi anni ma le più fresche degli anni a venire.

Bisogna combattere gli effetti dei cambiamenti climatici cambiando radicalmente il nostro stile di vita.

In questo serve che le aziende e gli enti pubblici prendano anche una direzione, una decisione.

È fondamentale, ad esempio, sfruttare lo Smart Working (telelavoro o qualsiasi altra parola vogliate usare) ogni volta che è possibile (e sappiamo bene che milioni di persone lavorano nel terziario, in uffici non aperti al pubblico) quando ci sono eventi metereologici estremi.

Non parliamo solo di alluvioni??, di nevicate e bufere ma anche di temperature come quelle di oggi che sono ben al di sopra dei 40 gradi.

Non è possibile pensare che la nostra vita di oggi con questo caldo possa essere la stessa di 10, 20 o di 30 anni fa. Bisogna prenderne atto e agire di conseguenza in maniera responsabile.

 Io la lezione l’ho imparata da qualche anno (subito prima del Covid, che cmq ha contribuito al cambio di stile di vita). Visto che  posso – essendo freelance – decidere per un mese di rinunciare a incarichi “in presenza” come le moderazioni e proseguire il mio lavoro a 200 metri dal mare, guadagnandone in salute, per esperienza ritengo che sia una esperienza salutare sia al lavoro che alla sfera privata.