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La pizza: ottima per “liberarvi” di rimasugli di tutto ciò che vi piace

Pizziamo un po’.

Una delle cose che adoro fare e mangiare è la pizza. A “grande richiesta” vi parlo di una possibile ricetta. Ce ne sono tantissime in Italia. E ben vengano. W la pizza, anzi le pizze di tutta Italia!

In una cofana mettete 220 grammi di acqua, un cucchiaino di sale, un cucchiaino di zucchero (io metto il miele visto che è a km zero rispetto allo zucchero), 25 grammi d’olio EVO (olio extravergine d’oliva ma ora fa figo usare la sigla… mmmm!) e 400 grammi di farina. A Riguardo ci metto almeno 250 grammi (fino a 300) di farina o zero o doppio zero e 150 grammi di farina di Manitoba. Con le farine si può giocare. Ad es. per rendere la pasta un po’ puntinata ci metto 10 grammi di farina di mais. In generale cerco farine di cui son certa della qualità e/o biologiche. Se sono a km zero è ancora meglio. poi il lievito. Mezzo cubetto (se avete il lievito madre ancora meglio). Impastate e se sentite che vi si incolla troppo alle mani aggiungete un po’ di farina. Lasciate lievitare nella cofana (io ci metto un po’ di farina intorno e sotto per evitare che attacchi) coperta da un panno. Lo preferisco alla pellicola perché così evitate di creare un rifiuto. E lascio lievitare. Almeno 4 ore. Se son 8 ancora meglio. Poi stendo la pizza e lascio lievitare un’altra oretta.

Nel farcirla apro il frigo e vedo cosa c’è da finire. Le patate ad es. le lesso prima. I pomodori li preparo con sale ed origano. E via dicendo. Infatti la pizza la trovo ottima proprio per eliminare un po’ di avanzi che non basterebbero a fare un pasto intero. Io ad es. avevo questi ottimi pomodori da troppo tempo (e il lievito era quasi in scadenza, ma ha fatto il suo dovere).

Per non far annacquare la pizza, la mozzarella è meglio tagliarla prima ed asciugarla un po’…

Il resto è creatività e proprio gusto!

Nell’infornare prima la metto in basso nel forno e alla fine sposto in alto.

Dal punto di vista “ecologico” sarebbe meglio mettere nel fondo un po’ d’olio e non la carta da forno. Ma è poco che uso il forno e sto ancora in fase di sperimentazione!

Suggeritemi le vostre variazioni!!!

https://www.letiziapalmisano.it/2011/06/pizza/ ?

 

Letizia Palmisano Giornalista Ambientale

La sostenibilità non è solamente nel saper fare, ma anche nel far sapere. Letizia Ecoblogger e giornalista ambientale

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