Letizia Palmisano Giornalista AmbientalePrimo piano

Sustainability International Forum 2014 e premio Pentapolis

Una giornata di vero giornalismo ambientale, quella che si è respirata e vissuta al SIF, Sustainability International Forum 2014, all’interno della quale anche è stato consegnato il Premio Pentapolis. Per la categoria web ho avuto l’onore di ricevere la menzione speciale. Non posso che ringraziare la giuria e gli organizzatori della giornata, a cui vanno i miei complimenti di ambientalista e giornalista.

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Riporto il comunicato della giornata

Roma, 25 novembre 2014 – L’informazione ambientale entra nell’agenda mediale, ma nel 91% dei casi passa attraverso le pagine interne dei quotidiani; fatta eccezione per gli eventi drammatici legati prevalentemente al dissesto idrogeologico del Paese, dove conquista la “prima pagina”. Negli ultimi tre mesi sono stati pubblicati complessivamente 626 articoli sulle 4 testate nazionali monitorate: Il Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, La Repubblica e La Stampa. Il principale stakeholder richiamato nelle notizie è rappresentato dalle imprese nel 32% dei casi, a conferma che l’ambiente viene percepito come un importante asset economico sul quale puntare e investire, soprattutto in un contesto segnato dalla crisi. I cittadini costituiscono il secondo portatore di interesse (12%), seguiti da enti locali e società civile (9%).

Nel complesso, si evidenzia una presenza significativa, anche se discontinua, del tema ambiente all’interno dei nostri quotidiani più diffusi. Esiste, però, un problema di priorità: la poca pressione da parte dei media sulle questioni ecologiche produce una disattenzione della politica, che tende a concentrarsi sulle sollecitazioni maggiormente avvertite dall’opinione pubblica; rischiando di dimenticare che la sostenibilità, dall’energia alla mobilità, dall’alimentazione all’urbanistica, è destinata a condizionare in maniera determinante l’economia del futuro.

E’ quanto emerge dal primo Rapporto dell’Osservatorio Eco-Media, nato dalla collaborazione tra Pentapolis Onlus e Lumsa, presentato oggi alla sesta edizione del Sustainability International Forum, svoltosi presso la prestigiosa Università in una sala gremita, nella migliore tradizione di un evento che da anni rappresenta il momento privilegiato di dialogo e confronto fra aziende, istituzioni, mondo accademico, associazioni, media, studenti e società civile sui temi della sostenibilità.

“In Italia, come nel resto del mondo, – afferma Massimiliano Pontillo, Presidente di Pentapolis Onlus – si registra un’importante crescita d’interesse verso azioni compatibili con uno sviluppo sostenibile: la responsabilità sociale delle imprese, i comportamenti rispettosi dell’ambiente e l’etica in genere, sono valutati sempre più come vere esigenze, non solo strategiche. A livello istituzionale, e in ambito privato, vengono considerati valori essenziali per garantire equità sociale e dignità degli individui. La sostenibilità può e deve essere la leva da cui far ripartire un diverso sviluppo che sappia conciliare l’interesse generale con quello particolare, rimettere in movimento l’occupazione, soprattutto giovanile, e dare il via ad un nuovo eco-Rinascimento. L’informazione ambientale – conclude Pontillo – è uno dei passaggi fondamentali e può essere un elemento determinante per incidere realmente sulla coscienza collettiva: ma il mainstream ancora non brilla per particolare attivismo”.

Nel corso della mattinata è stato assegnato anche il Premio Pentapolis Giornalisti per la Sostenibilità, alla sua prima edizione, un riconoscimento simbolico a quei professionisti che si sono particolarmente distinti per l’impegno in favore della divulgazione, anche scientifica, di tematiche ambientali. La Giuria composta da Gianfranco Bologna del WWF Italia, Marco Frey della Fondazione Global Compact Network Italia, Marco Moro di Edizioni Ambiente, Cristina Pacciani di Ispra, Eleonora Rizzuto del CSR Manager Network e Mario Salomone del World Environmental Education Congress, sulla base di criteri quali la completezza, l’efficacia, l’originalità e lo stile, così si è espressa nelle quattro categorie in concorso:

Vincitori

Carta stampata:

1° classificato: Antonio Cianciullo (La Repubblica)

Menzione speciale: Marco Gisotti (Tekneco)

Menzione speciale: Andrea Di Stefano (Valori)

Radio:

1° classificato: Massimo Cirri e Sara Zambotti (Rai Radio Due)

Menzione speciale: Stefano Carnazzi (Lifegate Radio)

Tv:

1° classificato: Luca Mercalli (Rai Tre)

Menzione speciale: Mario Tozzi (La7)

Web:

1° classificato: Simona Falasca (Greenme.it)

Menzione speciale: Mauro Spagnolo (Rinnovabili.it)

Menzione speciale: Letizia Palmisano (blogger)

L’iniziativa, promossa da Pentapolis Onlus, si è svolta: con l’adesione del Presidente della Repubblica; in partenariato con Lumsa; in collaborazione con la Federazione Nazionale della Stampa e con l’Ordine dei Giornalisti; con il patrocinio di Commissione Europea, Ministero dell’Ambiente, Ministero dell’Economia, Ispra e Regione Lazio; con la partecipazione di Csr Manager Network, Edizioni Ambiente, Fondazione Global Compact Italia, Greenaccord, Gruppo 24 Ore, Wwf; con l’adesione di Aiab, Cittadinanzattiva, Domus Natura, Fare Verde, Fondazione Sviluppo Sostenibile, Kyoto Club, Symbola; con il sostegno di Rio Mare e Terna; con il contributo di Tetra Pak; media partner Eco in Città; partner tecnico Arti Grafiche Boccia.

Letizia Palmisano Giornalista Ambientale

La sostenibilità non è solamente nel saper fare, ma anche nel far sapere. Letizia Ecoblogger e giornalista ambientale