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Il coccodrillo ha il cuore tenero: storie di genitori e famiglie straordinarie del mondo animale [Recensione Libro]

“Il coccodrillo ha il cuore tenero” (edito da Rizzoli) è un libro che mi ha veramente stupita. Parla di tante cose, degli animali ma anche di tutti noi. Ecco perché oggi ve ne parlo, attraverso la mia recensione.

Non esiste un solo modo – e tantomeno un modo giusto – di essere genitori e ciò vale non solo per le mamme e i papà “su due zampe”, ma, più in generale, per tutte le specie animali.

Le tante e diverse famiglie presenti in natura sono il tema de “Il coccodrillo ha il cuore tenero” (Rizzoli), libro apparso da alcune settimane sugli scaffali delle librerie italiane e scritto da Willy Guasti, naturalista e divulgatore scientifico che, in modo chiaro e divertente, tramite il suo canale YouTube (“Zoosparkle”) da anni fa conoscere al pubblico specie incredibili, comportamenti assurdi e figure genitoriali pazzesche.

Perché è un libro da leggere

In natura si assiste a comportamenti diametralmente opposti fra loro: ci sono mamme che, per nutrire i loro piccoli, arrivano addirittura a farsi mangiare mentre altre, per evitare l’incombenza della cova, collocano le uova nei nidi di differenti specie animali. 

Nel mondo, quindi, troveremo tanti esempi di fauna – come rane, ragni, granchi, centopiedi ed insetti – che riescono, ogni giorno e in modi spesso (secondo le nostre concezioni) originali e inconsuete (ma la verità è che sono assolutamente… naturali), ad assicurare la sopravvivenza ai propri piccoli.

Il libro – anche grazie alle illustrazioni di Claudia Plescia – descrive comportamenti genitoriali incredibili – e quasi sempre ignoti al grande pubblico – tenuti, tra gli altri, da mammiferi, uccelli, insetti e molluschi, ma tutti con un obiettivo comune: conservare la specie e proteggere gli esemplari appena arrivati.

In molte specie, ad esempio, il padre è una figura essenziale: il maschio della rana di Darwin (Rhinoderma darwiini) fa la guardia alle uova per circa 25/30 giorni mentre il papà del pesce minatore del genere Opistognathus, dopo la deposizione e la fecondazione delle uova, le raccoglie in bocca dove si svilupperanno per un periodo di circa nove giorni (arrivando a ridurre la propria dieta di più dell’80%). Per altri animali, invece, è la figura materna ad essere di vitale importanza: le femmine di alcune specie di scorpioni si offrono volontariamente come cibo alla propria prole qualora non sia possibile recuperare altri nutrimenti.

Le famiglie arcobaleno del mondo animale

Anche in natura, poi, esistono le “famiglie arcobaleno” e, proprio perché si tratta di un tema delicato, i capitoli dedicati a questo argomento sono stati elaborati a seguito di confronti dell’autore con antropologi, rappresentanti della comunità di Lgbtq+ e altre persone competenti. Spesso, infatti, come sottolinea Willy Guasti, tendiamo ad antropomorfizzare il mondo degli animali e quindi a proiettare su di loro la nostra natura e le nostre caratteristiche con il rischio di interpretare erroneamente un certo comportamento.

Leggere “Il coccodrillo ha il cuore tenero” aiuta il lettore a formarsi un’idea più completa delle specie che abitano il pianeta, del loro scopo nell’ecosistema e, in ultima analisi, del perché la loro sopravvivenza sia essenziale nel grande quadro della natura.

A chi lo consiglio? Il taglio chiaro, le sottolineature e le illustrazioni rendono il libro una lettura adatta già dall’età delle scuole medie in su

Letizia Palmisano Giornalista Ambientale

La sostenibilità non è solamente nel saper fare, ma anche nel far sapere. Letizia Ecoblogger e giornalista ambientale