La parola “vip” del 2019? Per Cambridge Dictionary è green. Ecco qual è
Il 2019 sta per volgere al termine io ho già la casa invasa di cose di Natale e, come da tradizione, iniziano a diffondersi le classifiche su qualsiasi argomento, luogo, cosa e personaggio pubblico che hanno caratterizzato l’anno che ci stiamo lasciando alle spalle. Non poteva quindi mancare anche una classifica su un mondo in perenne evoluzione ovverosia quello delle parole e, considerando l’inglese una lingua universale, non poteva che essere un inglesismo la parola del 2019.
Bene, cosa c’entra col mio blog? Quando scoprirete come “CambridgeWords” l’ha individuata e quale è, son convinta che sarete concordi con me che non potevo non dirvelo…
Il Cambridge University Press Dictionary, tramite il proprio account ufficiale di Instagram @CambridgeWords, ogni giorno ha condiviso un vocabolo presente nel dizionario. Quest’anno il termine che ha conquistato più like da parte dei followers e degli utenti istagram, diventando la “Parola dell’Anno del 2019” (Word of the Year 2019), è stata quella condivisa il 4 luglio 2019: “upcycling”.
Il suo significato? “Utilizzare materiali di scarto, destinati ad essere gettati, per creare nuovi oggetti dal valore maggiore del materiale originale”.
Upcycling, che storia!
“Upcycling” è stata introdotta per la prima volta sul sito del Cambridge Dictionary nel 2011 quando gli autori verificarono, nel corso dell’anno precedente, un picco di ricerche di questo termine da parte degli utenti del sito web, dei blog e social media. Da allora le ricerche di questa parole sono cresciute del 181% e, nel corso del 2019, sono addirittura raddoppiate.
Probabilmente a causa di un diffuso interesse in materia ambientale, non tanti nuovi termini ricollegati a questo universo come “flight shaming” (proveniente dallo svedese) che indica l’atteggiamento ostile verso l’utilizzo degli aerei a causa delle emissioni prodotte. Un altro “neo-eco-logismo” è “plastic footprint” ovverosia la misurazione della quantità di plastica che qualcuno utilizza e poi successivamente getta: dalla sua identificazione da parte degli autori del Cambridge Dictionary, ha guadagnato 1.048 voti nel sondaggio del blog New Words, e ben il 61% dei lettori ha suggerito di aggiungerla ai lemmi già presenti nel dizionario.
Molti termini poi tendono ad evolversi e ad assumere sfumature diverse: “global warming”, ad esempio, viene normalmente ridefinito in “climate change”, “climate emergency” o “climate crisis”.
FONTE: COMUNICATO STAMPA