Roma

Nuova aggressione razzista al Pigneto

Sono sgomenta… Riporto l’articolo di Valentina Faraone

Un gruppo di adolescenti manda in frantumi la vetrina del negozio bengalese

Una vetrina in frantumi del negozio bengalese al Pigneto e un gruppo di adolescenti che forse, colpevole il caldo o l’estate che spesso riempie le giornate di noia, hanno deciso con caschi e una sedia trovata in loco di dare una lezione al quel bengalese che proprio non ci stava a farsi sottomettere da quei ragazzini.

Nabir ha tutto il suo mondo in quel negozio: con i guadagni ci mantiene la madre anziana e i fratelli piccoli rimasti in Bangladesh. Non riesce a capire perché questi ragazzini che già in passato hanno dato fastidio alla numerosa comunità cinese del quartiere, adesso ce l’hanno proprio con il suo negozio. Ha paura delle ritorsioni ma è sicuro di aver ragione: ecco perché in questo momento si trova al comando più vicino per esporre una denuncia verso ignoti.

Sa di non aver fatto nulla di male e sa che un gesto di rabbia nei loro confronti potrebbe rovinarlo: probabilmente sono minorenni. Ecco perché ha voluto rimettere tutto nelle mani della giustizia. Ma adesso il compito è anche nostro: questi ragazzi sono i nostri fratelli, cugini, figli, amici e vicini di casa. Diamo una mano a Nabir e cerchiamo di far capire a questi ragazzi che il razzismo non ha mai portato a nulla.

Più tardi vi aggiorneremo sulla vicenda, portando foto e magari una piccola intervista a Nabir.

Letizia Palmisano Giornalista Ambientale

La sostenibilità non è solamente nel saper fare, ma anche nel far sapere. Letizia Ecoblogger e giornalista ambientale

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