eco blogger ed econewsRecensioni di libri e film su ambiente, sostenibilità, social e web 2.0

Vittorino e il mistero delle verdure magiche: la favola filastrocca per far amare le verdure ai più piccoli

Verdure e bambini: una sfida all’ultima forchettata verrebbe da dire. Purtroppo, infatti, non è sempre facile convincere i nostri bambini a mangiare i prodotti della terra e quindi, almeno nel mio piccolo, cerco ogni giorno un nuovo “trucco” per spingere Bruno, mio figlio, ad assumere la dose quotidiana di verdura e ortaggi. Se in tavola ho ancora difficoltà, son stata più fortunata nel trasformarlo in un piccolo ortista del nostro orto sul tetto.

Uno strumento da sempre utilizzato per veicolare messaggi ai più giovani è la favola: attraverso le parole e le gesta di principesse, cavalieri e altri protagonisti ognuno di noi ha imparato tante piccole-grandi lezioni che hanno fatto di noi quello che siamo. Quando alla favola si aggiunge la rima, poi, la magia si sposa all’allegria e imparare diventa una gioia.

Le favole in rima le trovo fantastiche perché riescono, con la loro musicalità, a fare breccia anche con i piccolissimi.

Vittorino e il mistero delle verdure magiche

Negli ultimi tempi mi sono piacevolmente imbattuta in “Vittorino e il mistero delle verdure magiche” (Noctua book edizioni) di Giovanna Passalacqua – poetessa per diletto e redattrice in ambito sportivo e culturale per alcuni quotidiani nazionali – una  “Filastoria”  ovverosia una storia scritta in filastrocche. I protagonisti del libro sono Vittorino e Violoncella e vivono in una meravigliosa casetta di campagna assieme alla fedele Martina, un’ochetta tutt’altro che stupida. La vita dei protagonisti procede tranquilla sino a quando Vittorino decide di scoprire cosa sta succedendo nel suo orto e, grazie alla sua indagine, i bambini avranno modo di scoprire da vicino il mondo della frutta e della verdura: dalla Divina Fragolina che, nel suo elegante abito, balla e canta ai cetrioli e le zucchine che si fronteggiano a suon di goal, ogni bambino avrà modo di fare nuove amicizie nel mondo vegetale.

Un libro perfetto anche per far scoprire ai più piccoli che il cibo che spesso vedono pronto nel piatto parte da ingredienti che hanno una loro forma, colori e stagionalità.

Ad arricchire le pagine di questo libro ci sono, infatti, le bellissime illustrazioni di Valentina Pierella che renderanno vividi i personaggi della storia trasformandoli in persone di famiglia.

Vi lascio con alcune parole di Vittorino intento a scoprire la vita segrete delle verdure:

“Mamma mia, che posso fare? 
Poi decido di parlare: 
Non scappate, per favore! 
Io non sono un aggressore. 

Ero qui solo a vedere
cosa fate voi le sere…
Non dovete aver paura:
io rispetto la natura!”

Il mio consiglio, oltre che raccontare le verdure grazie a libri magici come quelli dedicati a Vittorino, è quello di crearsi micro orti, basta anche un davanzale con erbe aromatiche per iniziare, perché l’educazione ambientale fa rima con quella alimentare!

 

Letizia Palmisano Giornalista Ambientale

La sostenibilità non è solamente nel saper fare, ma anche nel far sapere. Letizia Ecoblogger e giornalista ambientale