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10 cose insopportabili dei fanatici dei selfie in vacanza (me inclusa!)

L’estate 2020 è miracolosamente arrivata e ho avuto anche la possibilità di godermela. Non nego che anche a me piace condividere scatti dei luoghi che frequento, sperando anche che sia facebook stesso a ricordarmeli tra qualche anno. Durante il lockdown ero convinta che al più mi avrebbero concesso Ostia (essendo comune di Roma che quindi sì, affaccia sul mare!), la gioia di poter gironzolare tra Calabria e Puglia è quindi seconda solo alla goduria del riassaggiare i miei amati cibi della Valle D’Itria! Non sono una food blogger ma vi assicuro che qui i piatti sono davvero “instagrammabili“.

La scorsa settimana ero immersa in una piscina a Martina Franca (giusto per rinfrescarmi prima di riprendere le mie passeggiate tra Martina e Locorotondo) quando ho notato una ragazza sul bordo. Non le interessava né il sole, né l’acqua. Era impegnatissima con una serie di autoscatti che immortalavano il lato B mentre la testa era volta all’indietro, in una improbabile posa (che però, devo ammettere, richiedeva sicuramente una certa elasticità).

Certo poi penso alle 100 foto che a volte chiedo a mio marito, che poi guardo con un “vabbeh” sul volto e penso: quella insopportabile insta-viaggiatrice sono io! E quindi per la mia rubrica sull’ (eco)turismo estivo ho pensato a un post semi serio.

Mi è tornato infatti in mente un comunicato inviato l’anno scorso da Volagratis che mi fece davvero sorridere.

Insta-viaggiatori: i più insopportabili atteggiamenti dei fotografi fai da te (secondo Volagratis.com)

Ogni estate il feed di Instagram è inevitabilmente ricco di foto che tuttavia nascondono tipici comportamenti “Insta-maniacali”: dal perfezionista al food lover, senza dimenticare il photobomber o l’insta-partner. Volagratis.com ha svelato con un sondaggio (2019) le 10 abitudini degli instagrammer in vacanza più “odiate”, assolutamente ad oggi ancora valido, vedendo gli atteggiamenti in spiaggia (e non solo). Che sia un fratello, una fidanzata o il migliore amico, chiunque ha avuto dei compagni di viaggio Insta-maniaci: l’importante è riderci su! E io lo faccio con un personle commento, in arancione.

1) Il perfezionista (e il santo fotografo)

Un milione di foto e altrettante pose diverse per trovare quella perfetta: la luce sul volto, la soluette, il tentativo di dimostrare che nella spiaggia super affollata si sia da soli… Il perfezionista infastidisce il 33% dei viaggiatori, che, se si spostano con lui, si ritrovano o ad aspettare in un angolo, sperando di trovare un fazzoletto d’ombra, o a fare da fotografi improvvisati mentre l’amico si posiziona di fronte all’obiettivo. Nel mio caso il santo è mio marito, c’è da dire che dopo 2 minuti mi stanco e quindi… pesco a caso una delle varie foto!

2) L’Insta-partner

Questa versione del perfezionista tedia il 31% dei viaggiatori che non solo si ritrovano a scattare centinaia di fotografie nelle quali il partner deve risultare al meglio, ma sempre più spesso vengono coinvolti in pose che sembrano tutto fuorché naturali. Basti pensare alla moda, apparentemente superata, del “follow me to”: chi stava dietro l’obiettivo doveva tenere per mano il partner come se fosse condotto chissà dove. Un applauso per la pazienza. Eh no eh, qui, se l’avessi chiesto a mio marito… scattava il divorzio!

 

3) Il re e la regina del selfie

Lato destro, lato sinistro, da sopra perché allunga il viso, da sotto solo per essere un po’ più spiritosi: i re e le regine dei selfie conoscono ogni piccolo segreto e sanno sfruttarlo per realizzare foto nelle quali appaiono al meglio, in coppia. Peccato che per immortalarsi in ogni situazione mettono a dura prova la pazienza dei loro compagni di viaggio, come rivela a Volagratis quasi un terzo dei viaggiatori. Mio marito è chiaro: lui le foto le scatta ma non vi appare. Nel nostro caso il “fidanzatino” nelle foto è e sarà sempre mio figlio… Al quale – immancabile – è toccato anche quest’anno il servizio fotografico della fotografa in spiaggia. Ogni scarrafone è bello a mamma sua. Ma il mio è davvero un figo!

4) Il photobomber (o l’infiltrato)

In posa per la foto: si scatta! Peccato che poi arrivi lui: il photobomber. Si piazza nell’inquadratura, con incredibile precisione proprio nel momento dello scatto, senza preavviso. Alcuni lo fanno di proposito infastidendo il 20% dei viaggiatori e rovinando irrimediabilmente la foto. Ma ragazzi, photoshop esiste per questo!  E per fortuna che non si pagano più i km di pellicola.

5) L’esagerato (ma non ti finisce mai la memory card?)

L’esagerato immortala qualsiasi cosa, in ogni momento, dal paesaggio al più piccolo dettaglio. La versione avanzata? L’esagerato che ha appena scoperto la fotografia digitale e non solo scatta a ripetizione, ma immortala più e più volte lo stesso soggetto con impostazioni differenti. Questa tipologia di instagrammer può mettere a dura prova la buona riuscita della vostra vacanza: due viaggiatori su dieci hanno avuto la sfortuna di incontrarlo. Io mi auguro sempre che finisca la memoria della fotocamera o dello smartphone, che a quel punto il sistema si impalli. Sì, sono un po’ sadica lo so…

6) L’aspirante food blogger (ma non ti si fredda il piatto?)

Un protagonista indiscusso di instagram è il cibo. Chi è che non conosce l’amico che immortala ogni singolo piatto, dalla colazione in albergo al gelato serale, passando per pranzi e cene? Mangiare con un instagrammer fissato con il cibo significa portare alla bocca pietanze che ormai si sono raffreddate, assaggiare gelati ormai sciolti o “prestare” una mano o, addirittura, il proprio piatto al compagno di viaggio per la foto perfetta. Un comportamento che infastidisce il 17% dei viaggiatori. Consiglio a tutti i food addicted di Instagram: godersi i piatti prima che si squaglino al caldo perché l’esperienza culinaria la potrete comunque racccontare a parole!

7) Quello che non rinuncia mai all foto di famiglia (fino allo stalkeraggio!)

Un viaggio di famiglia non può essere definito tale senza la foto di gruppo. Peccato che per realizzare lo scatto perfetto ci voglia sempre più tempo del previsto. I fissati con le foto di gruppo o di famiglia infastidiscono il 16% dei viaggiatori, costretti per minuti in posa o sacrificando il proprio braccio per un selfie nel quale rientrino tutti. Tra loro vi è il fotografo a cui non importa mai le condizioni degli altri nella foto, chi invece se la prende per non essere stato avvisato. Trucco e parrucco sono importanti… E chi urla: se la pubblichi ti denuncio….

8) Il geek (ma quanta attrezzatura ti sei portato?)

Una reflex degna dei migliori fotografi, uno smartphone di ultima generazione e uno zaino pieno di attrezzatura fotografica (cavalletto, selfie stick, qualche lente particolare, e così via): il geek è l’amico appassionato di tecnologia che in vacanza dà il peggio di sé infastidendo il 15% degli intervistati; lo stesso che ha bisogno di un’ora per preparare tutta l’attrezzatura e altrettanto tempo per controllare che ogni singolo elemento funzioni alla perfezione. Attenzione alla frase: “vuoi una mano”… vi potreste trovare a diventare assistenti fotografi, a tempo pieno

9) Il cecchino

Eccola lì: la posizione perfetta, quell’angolino dal quale la foto uscirà una meraviglia. Il cecchino la nota subito e non ha intenzione di rinunciarvi, costi quel costi, pazienza se dovrà aspettare la processione delle comitive di turisti per raggiungerla o trovarla vuota e, alla fine, passerà mezza giornata. Quando il cecchino punta il suo obiettivo non c’è temporale o fila che gli faccia cambiare idea. Una vera scocciatura per il 15% dei viaggiatori che devono aspettarlo o abbandonarlo al suo destino. Viaggiare con un “cecchino” potrebbe rivelarsi un’esperienza fatta di attese interminabili. Il consiglio: andate avanti con la visita. Tanto vi mostrerà poi i suoi scatti prodigiosi quando riuscirà a raggiungervi.

10) Il fotografo (anche dilettante, ma che non lo sa)

Quando si viaggia con un fotografo è probabile che sia lui a portare a casa gli scatti migliori. Può capitare, però, che ogni tanto voglia anche lui una sua immagine di fronte a un importante monumento e così arriva a chiedere aiuto ai suoi compagni di viaggio. Che quasi sicuramente, tuttavia, non riusciranno a soddisfare le sue aspettative. Troppo educato per chiederne un’altra, il “fotografo” rimarrà con un’espressione corrucciata e infastidita per almeno un’ora, mettendo in difficoltà, almeno in un caso su 10 (15%) il suo accompagnatore. Ma io sono fortunata, sono tutti più scarsi di me in famiglia! Ah ops, quella che fa l’espressione corrucciata sono proprio io!!! ?

Letizia Palmisano Giornalista & Social media Manager

Sono giornalista e social media manager, influencer strategist specializzata nella crossmedialità della comunicazione, in particolar modo grazie agli strumenti del web 2.0, quali i social network. La mia attività professionale spazia dal giornalismo alla consulenza nel mondo della comunicazione 2.0. Svolgo, inoltre, attività di formazione e docenza in tali campi. Vincitrice 2018 del Macchianera Internet Awards come influencer dell'economia circolare