Agli europei servirebbero 2,8 Terre. E agli italiani? Ecco quando è l’#Overshootday 2020 per il nostro Paese
L’overshoot day è il giorno in cui una popolazione finisce le risorse messe a disposizione, procapite dal Pianeta, e inizia a indebitarsi con il futuro. Il 14 maggio è il triste giorno per il Belpaese. Anticipa di un giorno la scadenza dello scorso anno, per quanto essendo anno bisestile, potremmo dire di essere rimasti “fermi”.
Chiariscono dal Global footprint network una cosa che ci siamo chiesti in tanti: gli effetti del Coronavirus sul Climate Change.
“Abbiamo ricevuto molte richieste di informazioni sull’impatto della pandemia di coronavirus sull’impronta ecologica di ogni paese. È ancora troppo presto per dirlo poiché i dati su questi cambiamenti significativi sono limitati. Nello stimare la data per Earth Overshoot Day 2020, restiamo fedeli alle date del paese pubblicate nell’edizione 2019 del National Footprint and Biocapacity Accounts. Su come “eseguire il cast” del calcolo dell’impronta ecologica dei paesi, seleziona la casella a destra.
Il giorno del superamento di un paese è la data in cui il Giorno di superamento della Terra sarebbe caduto se tutta l’umanità avesse consumato come la gente in questo paese.Per calcolare la giornata di superamento del paese di quest’anno, utilizziamo i risultati dell’edizione più recente dei Conti di impronta nazionale e di biocapacità disponibili al momento del calcolo. Bloccando i dati alla data di calcolo, siamo in grado di fornire la data precedente nell’anno solare mantenendo allo stesso tempo la coerenza dei dati per tutti i paesi, indipendentemente dal fatto che il loro giorno di superamento scada prima o dopo la prossima edizione dei Conti di impronta nazionale e biocapacità ( tipicamente in primavera). Di conseguenza, le date delle date dei giorni di superamento dei paesi per il 2020 si basano sull’edizione 2019. L’edizione 2019 include dati sull’impronta ecologica e sulla biocapacità dal 1961 all’ultimo anno di dati del 2016. Tipicamente, c’è un ritardo dei dati da due a quattro anni tra l’ultimo anno di dati da presentare a causa del processo di segnalazione delle Nazioni Unite”.
A ciò si aggiunge il fatto che il 2020 è un anno bisestile e quindi vi è un correttivo di raffronto con 4 anni fa.
Noi umani ci stiamo indebitando con il futuro, noi Europei a una velocità quasi 3 volte rispetto a quella che le risorse terresti ci concederebbero.
Negli anni della crisi finanziaria ci sono debiti che, purtroppo, passano inosservati, ma che, in realtà, causano danni irreparabili. Il creditore con il quale non dovremo mai avere a che fare? La Terra.
Tuttavia, ogni anno, consumiamo più risorse di quanto il pianeta ne riesca a produrre nel corso dell’anno solare e ciò comporta che la popolazione mondiale inizi, prima del tempo, a consumare “il futuro”.