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Parco archeologico di Centocelle, NO a proroga autodemolitori per la tutela del patrimonio e del paesaggio.

La scorsa estate la situazione dell’area del Parco Archeologico di Centocelle ha toccato forse il punto più triste e pericoloso della sua storia. Tra gli incendi e i progetti del cosiddetto “Pentagono” l’area è sempre più “lontana” dai cittadini che invece avrebbero fisicamente bisogno di poter godere di questo polmone verde.

Ecco il comunicato di Legambiente Città Futura (Circolo del V Municipio di Roma) e il video del PAC.

Lo scorso 11 Giugno 2018 Legambiente Città Futura ha sottoscritto l’esposto del Comitato PAC libero nei confronti della Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma, del Ministro dei beni e delle attività culturali e turismo per la mancata azione di tutela del paesaggio e del patrimonio paesaggistico, storico e archeologico del Parco Archeologico di Centocelle (PAC).

Riguardo alla gestione del Parco rimane in sospeso l’annosa questione della delocalizzazione degli autodemolitori: Il 30 giugno 2018 scadono le proroghe concesse alle attività di autodemolizione di Roma, Legambiente ribadisce, attraverso Edoardo Annucci, vicepresidente Città futura, che la delocalizzazione degli autodemolitori è fondamentale per la fruizione del parco da parte della cittadinanza. “La presenza degli autodemolitori – continua Annucci – è incompatibile dal punto di vista ambientale all’interno di un’area con vincoli archeologici e paesaggistici.”

FIRMATE LA PETIZIONE

Letizia Palmisano Giornalista Ambientale

La sostenibilità non è solamente nel saper fare, ma anche nel far sapere. Letizia Ecoblogger e giornalista ambientale