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Parenti serpenti, alla scoperta di uno dei misteri più complicati al mondo: la propria famiglia [Recensione Libro]

Oggi vi parlo del simpatico libro “Parenti Serpenti”. La famiglia è quel nucleo primordiale da cui tutti prendiamo le mosse, quell’alveare di personalità differenti che colorano la nostra esistenza fin dai primi vagiti. Nel bene e nel male, parenti e familiari costituiscono il fulcro della nostra vita sociale, incarnando un mosaico di affetti, di storie e, spesso, di piccole o grandi eccentricità. Ci sono quelli affettuosi, quelli che ci supportano incondizionatamente, e poi ci sono quelli che, nonostante tutto l’affetto, ci mettono alla prova con le loro stravaganti peculiarità. Io ormai da anni pianifico una buona parte delle vacanze tenendo presenti quali parenti rivedere perché mi mancano immensamente (e quali evitare, eh si, lo confesso!).

Nel mio personalissimo viaggio attraverso le relazioni familiari, ho (quasi) sempre trovato che ogni incontro con un parente fosse un’opportunità di crescita, un momento di riflessione che spesso si concludeva con una risata o un aneddoto da raccontare. Sì, perché anche nelle sfide più ardue che i legami di sangue ci pongono davanti, c’è sempre spazio per una dose di umorismo. Ed è proprio da questa prospettiva che mi sono accostata alla lettura di “Parenti Serpenti“, la vivace opera scritta a sei mani (tra scrittura e illustrazioni) da Teresa Porcella, Roberta Balestrucci e Marianna Balducci, edita da Rizzoli.

Recensione di “Parenti Serpenti”

parenti serpenti recensione 2024“Parenti Serpenti” si presenta come una guida semiseria, un viaggio attraverso le variegate tipologie di parenti che tutti noi, in un modo o nell’altro, abbiamo incrociato nei meandri delle nostre esistenze. Con un titolo che è già tutto un programma, le autrici ci trasportano in un universo dove invadenti, nullatenenti, prepotenti, vincenti e tanti altri esemplari di parentado si muovono tra le pagine con disinvoltura, quasi a sfidare il lettore a riconoscere tra essi zii, cugini, suoceri e magari anche se stessi.

Il saggio – piacevole lettura sia per ragazzi che per gli adulti – promette un’esperienza di lettura scanzonata e per nulla banale, dove rime e racconti si intrecciano alle illustrazioni impertinenti di Marianna Balducci, creando una galleria di ritratti tanto caricaturali quanto verosimili. Il libro si pone come una sorta di specchio ironico in cui osservare le dinamiche familiari, svelando pregi e difetti dei nostri congiunti con leggerezza e una punta di malizia.

È comunque la tua famiglia…

Parenti Serpenti è un invito a non prendere troppo sul serio le complessità e le stranezze dei rapporti di parentela, ma piuttosto a riconoscerne l’umanità e, perché no, il divertimento e ad amare (quando possibile) l’imperfetta perfezione delle relazioni umane. Il tutto sperando che anche i parenti siano così clementi nei nostri confronti perché forse, in fondo, siamo tutti un po’ serpenti… ma sempre e comunque in una famiglia che vale la pena di chiamare “casa”.

E se, sfogliando le pagine, qualche tipologia di parente non vi suona familiare, le autrici vi suggeriscono un esercizio di autoanalisi lasciandovi un paio di pagine finali per completare e personalizzare l’opera.

Un libro che immagino perfetto da regalare anche ai parenti acquisiti, per prepararli all’incontro con la nuova famiglia!

Letizia Palmisano Giornalista Ambientale

La sostenibilità non è solamente nel saper fare, ma anche nel far sapere. Letizia Ecoblogger e giornalista ambientale