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È nato l'”Osservatorio Casilino”

Riprendiamo con il nuovo anno ma con vecchi modi, segnalandovi uno dei miei articoli (pubblicato su AbitareA). Buone Feste a tutti

È nato l'”Osservatorio Casilino”
A tutela del verde del VI Municipio

di Letizia Palmisano – 29/12/2008

L’Osservatorio Casilino è un progetto nato dall’iniziativa di alcuni cittadini e comitati all’interno del VI Municipio con lo scopo di monitorare e proteggere gli spazi verdi del Territorio e spronare la valorizzazione di tali aree.

Come spiegato sul sito internet (http://www.osservatoriocasilino.it ), all’interno del VI Municipio del Comune di Roma è presente il Comprensorio Casilino – SDO – area di circa 143 ettari delimitata dalle vie: Casilina, Acqua Bulicante, Prenestina, Tor de Schiavi – “fortunatamente solo in minima parte edificata, ultima riserva verde ancora disponibile all’interno del territorio del VI e VII Municipio”. Con l’area dell’ex aeroporto di Centocelle – oggi sede dell’omonimo parco – costituisce il Comprensorio “Ad duas lauros”, di elevato interesse archeologico; pertanto tutelato dal vincolo paesistico apposto dal Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali con D.M. 21.10.1995 . Conserva in buona parte intatte le caratteristiche ambientali del paesaggio storico della campagna romana ad est di Roma, compresa tra i fossi della Maranella e di Centocelle nel cui ambito insisteva l’antico praedium imperiale denominato “Ad duas lauros” che ha in gran parte ancora intatte opere d’arte ingegneristiche ed architettoniche, non solo di epoca romana ma anche cristiana.

Tutta quest’area – come sottolineano all’osservatorio – contribuisce, ma assolutamente non completamente, a colmare la carenza di verde presente nei quartieri circostanti di Torpignattara, Prenestino, Tor de Schiavi e Centocelle. Contribuisce, poi, alla diluizione degli inquinanti causate dal traffico e dagli elevati indici di urbanizzazione, mitigando i picchi di calore sempre più elevati, raggiunti durante i mesi estivi nelle aree contigue, consente spazi ricreativi per giovani ed anziani .

Per questo l’osservatorio si batte non solo per la salvaguardia delle aree ma per promuovere una riforestazione anche parziale di tali spazi, compensando sempre di più i disagi e le nocività dell’inquinamento cittadino.

Il Comune di Roma negli anni passati ha riconosciuto l’importanza di tali aree, inserendole negli elementi caratteristici per una effettiva riqualificazione del territorio circostante ed per salvaguardia dei beni culturali e paesistici in esso presenti (v. il Piano Direttore dello SDO adottato con D.C. n. 75 del 20.4.1995). Detti orientamenti si sono concretizzati nel Piano Particolareggiato del Comprensorio Casilino-SDO, adottato dal Comune di Roma con Delibera Consiliare n. 148 del 21.10.2002, nel quale si destina a verde pubblico la quasi totalità dell’area interessata, prevedendo livelli minimi, ancorché esuberanti, per le cubature realizzabili. E queste posizioni hanno trovato conferma nel nuovo Piano Regolatore del Comune di Roma, da poco adottato con D.C. n. 18 del 12.2.2008.

Però, come specificato dall’Osservatirio, “tali premesse farebbero presupporre la salvaguardia totale dell’area impedendo interventi edificatori che ne possano ridurre le attuali caratteristiche, ma si nutrono forti preoccupazioni circa la capacità di contenere le forti spinte in senso opposto provenienti da interessi immobiliari in burrascosa effervescenza, anche a seguito della costruzione della nuova linea C della Metropolitana” che rende ancora più appetibile l’area.

“Per questo abbiamo ritenuto opportuno – continuano a specificare dall’Osservatorio -costituire un Osservatorio Permanente costituito dai cittadini e dalle loro rappresentanze più attente, con lo scopo di proteggerne l’ambiente, salvaguardare la salute dei cittadini, recuperare e diffondere la cultura storica del territorio, impedendo che tutto ciò sia compromesso definitivamente da inaccettabili speculazioni edilizie. L’adesione è aperta a cittadini, comitati ed associazioni”. Intanto ne fanno già parte : Associazione Civica “Villini Santa Maria Mediatrice” osservatorio permanente, il Comitato per la costituzione del “Parco Somaini”, Comitato di quartiere “Villa De Santis” e numerosi cittadini.

Letizia Palmisano Giornalista Ambientale

La sostenibilità non è solamente nel saper fare, ma anche nel far sapere. Letizia Ecoblogger e giornalista ambientale

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