Per diventare un vero turista sostenibile, la guida giusta è “Viaggia Green”
Quando con Matteo Nardi abbiamo scritto 10 idee per salvare il pianeta prima che sparisca il cioccolato, a malincuore abbiamo deciso di tenere fuori il capitolo sul turismo. Abbiamo chiuso il tutto in piena zona rossa e non sapevamo come sarebbe andata l’estate. Per fortuna – nonostante la prudenza non debba mai essere abbastanza – quest’anno siamo tornati a poter viaggiare. In molti mi chiedono come farlo in maniera ecocompatibile. Lascio le risposte alle pagine di un bellissimo libro “Viaggia green nella natura, guida pratica al turismo ecosostenibile in tutta sicurezza” (Edizioni Sonda)
Di cosa parliamo quando parliamo di «turismo ecosostenibile» ?
Questo concetto, ormai è divenuto argomento di discussione sui social ed è spesso utilizzato dagli operatori turistici per conquistare nuova clientela. Di cosa si tratta, però, nella realtà?
Sicuramente questo nuovo modo di intendere e praticare il turismo va ben al di là della semplice raccolta dei rifiuti dopo un picnic o dell’uso di un bagnoschiuma bio (esempi peraltro che sarebbe bene seguire). Il turismo green si sviluppa in tutti i vari aspetti dell’organizzazione di una vacanza partendo dalla scelta della meta, dell’alloggio e dei mezzi di trasporto sino alla preparazione dei bagagli e alle attività da fare nel corso della villeggiatura.
“Viaggia green nella natura” di Chiara Grasso, etologa nonché esperta di comunicazione della scienza ed ecoturismo, e di Christian Lenzi, biologo naturalista e divulgatore scientifico, sarà per voi una “bussola” che, passo dopo passo, vi indicherà tutti gli step da percorrere per un vero turismo sostenibile. Anche chi oggi pensa di essere un attento eco viaggiatore, potrà trovare probabilmente ulteriori suggerimenti utili, il libro è davvero un vademecum completo.
Scoprirete come la sostenibilità possa essere letteralmente a portata di bagaglio, sarete guidati in esperienza meravigliose come il “forestbathing” per una full immersion nella natura, e tanto altro di interesse per il viaggiatore che abbia realmente a cuore la ecostenibilità.
Gli autori pongono l’accento sull’importanza di rispettare le culture dei luoghi visitati partendo dalla tavola e quindi prediligendo cibi e bevande autoctone. Altro elemento che non può mancare in un viaggio – e che rimane a noi e ai nostri amici a suggellare un momento di svago o di cultura – è il souvenir: il libro spiega come un piccolo oggetto può aiutarci a sostenere le economie locali a condizione che venga prodotto in loco (magari acquistata visitando un’azienda locale) e non sia paccottiglia industriale proveniente dall’altra parte del globo.
Si legge nel capitolo 3 “Rispettiamo le popolazioni locali”
ACCETTARE
È un verbo che racchiude in sè il rispetto, la tolleranza e la capacità di adattamento: accettare la diversità, accettare ciò che ci accomuna, accettare il prossimo.
C’è poi una parte del libro dedicata a come affrontare eventuali emergenze in qualsiasi situazione, dalla montagna al mare, passando dalle zone tropicali a quelle desertiche o artiche.
In una guida, infine, non possono mancare dei suggerimenti sugli itinerari da percorrere: anche nel libro di Chiara Grasso e Christian Lenzi vengono proposti ben dieci itinerari, in Italia e in Europa, utili a nuclei familiari, single o gruppi di amici per programmare un viaggio ecosostenibile in tutta sicurezza (anche in tempi di covid). Interessanti anche i riferimenti ad associazioni, blog e riviste per chi voglia approfondire.
Ora basta fare le valigie, mettere fra magliette e i costumi, una copia di “Viaggia green nella natura” e divertirsi nel rispetto della Terra e dei suoi abitanti.